Siamo in pieno recupero quando De Gea compie l'ennesima parata, questa volta sul neo-entrato Edmilson: la qualificazione si deciderà quindi nel ritorno, dove si ripartirà dal 2-1 per la Fiorentina, che in Slovenia ha fatto riposare alcuni perni della squadra. I Viola sono stati bravi a sfuttare la maggiore esperienza, sia nella prima rete, nella quale Ranieri sorprende il portiere Ricardo Silva da posizione defilata, che nel raddoppio, con Mandragora che si procura e trasforma il rigore del momentaneo 2-0.
Lo Celje dal canto suo non si è mai scomposto: solido in difesa, trascinato da Matko e Sešlar, la squadra stiriana gioca a pallone per tutto l'arco della partita, senza demoralizzarsi o sfigurare di fronte al più quotato avversario. Nemmeno sul 2-0, quando Matko è stato atterrato in piena area e Delaurier-Chaubet ha trasformato il conseguente rigore. L'allenatore degli Stiriani Riera si dice contento per la prestazione, deluso per il risultato ma convinto di potersi giocare la qualificazione al ritorno.
"Sono soddisfatto - analizza l'allenatore della Fiorentina Palladino - perché abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra di valore, nel loro stadio, con un clima bello caldo, con grande entusiasmo. Ma soprattutto era una squadra che non perdeva da 9 partite europee: questra vittoria dà sicuramente un valore aggiunto per noi, ho avuto un'ottima risposta da parte di tutti, per cui sono contento. L'unico rammarico è di aver preso un gol. E' tutto aperto, ci giochiamo tutto in casa nostra, vogliamo sicuramente passare il turno".
Antonio Saccone
