Cristiano Ronaldo Foto: Reuters
Cristiano Ronaldo Foto: Reuters

Iniziamo dalle due partite del massimo trofeo continentale per club che hanno visto prevalere le squadre ospiti, il Real Madrid è passato a Torino, ha battuto per 3 a 0 la Juventus mentre il Bayern Monaco ha vinto a Siviglia contro l'omonima compagine spagnola per 2 a 1.
I campioni d'Italia in casa hanno ceduto al Real e alle prodezze del suo fuoriclasse Cristiano Ronaldo, che dopo aver sbloccato il punteggio al terzo minuto di gioco si ' ripetuto al 64-esimo della ripresa, con una spettacolare e altresì pazzesca rovesciata sganciata da quote siderali che ha messo in ginocchio la Juventus, mentre l'Allianz Stadium si è alzato in piedi e ha cominciato a battere le mani, incurante del fatto che quella prodezza probabilmente significava l'eliminazione dalla Champions League. Poco dopo lo 0 a 2, la Juve è rimasta in dieci, ha perso anche Dybala per doppia ammonizione e ha capitolato ancora; CR7 ha servito Marcelo che ha realizzato per un severissimo 3 a 0. Nulla nello sport è impossibile ma crediamo che per la squadra di Max Allegri sia praticamente impossibile rimontare tre gol al Santiago Bernabeu.
Nell'altro match disputato ieri, il Bayern Monaco è andato a vincere in rimonta in casa del Siviglia allenato dal tecnico italiano Vincenzo Montella per 2 a 1. Gli Andalusi in vantaggio alla mezzora con Sarabia sono stati raggiunti solo sei minuti più tardi complice la deviazione di Navas su tiro cross di Ribery, che l'estremo Saria non riesce ad intercettare, l'autorete non inficia il rendimento della squadra di Montella che comunque nel secondo tempo, subisce il gol decisivo, ancora con una deviazione: stavolta è Lenglet a modificare la traiettoria del colpo di testa di Thiago Alcantara, che chiude il quarto d'andata sull' 1 a 2. Tedeschi ora più vicini alla semifinale.
Oggi altri due quarti d'andata, con la seconda sfida sull'asse Italia - Spagna, ossia la Roma in trasferta affronterà il Barcellona, e ancora la sfida tutta inglese tra Liverpool e Manchester City.
In Slovenia, ieri è andata in scena la prima semifinale di andata della Coppa Nazionale. A Nova Gorica i padroni di casa isontini hanno ceduto con il punteggio di 1 a 2 all'Aluminij Kidričevo. Tutte le reti sono state messe a segno nella ripresa. Matatore della partita il ghanese Arafat Mensah autore di una doppietta personale, mentre i padroni di casa sono andati a segno con il 20-enne Leon Marinič. Le due squadre si sono affrontare nella finale di Coppa del 2002, allora ad imporsi furono gli isontini, che conquistarono uno dei tre trofei che campeggia nella loro bacheca. Il Gorica andrà a caccia del riscatto e del relativo passaggio all'ultimo atto, nella semifinale di ritorno in calendario il 12 aprile.

Oggi si disputa l'altra semifinale d'andata allo stadio Stožice di Lubiana, la locale Olimpija affronta il Celje. I lubianesi partono favoriti, ma la Coppa nazionale spesso riserva sorprese. Le due si sino contese la finale del 2003, nell'occasione i lubianesi conquistarono la loro quarta ed ultima Coppa della storia e confidano ovviamente ad aggiornare il palmares.
-
Nel massimo campionato sloveno, il Krško ha festeggiato la settima affermazione della stagione, nel recupero del 19-esimo turno, in casa, ha battuto per 2 a 0 il Triglav Kranj. Vittoria grazie alla quale consolida la settima posizione in graduatoria mentre il Triglav resta penultimo con soli due punti in più dell'Ancarano/Crevatini.
Oggi si disputa un'altro recupero, questo relativo alla 19-esima giornata, protagoniste, Rudar Velenje e Domžale.
Nella serie A italiana ieri e' iniziato il recupero del 27-esimo turno, rimandato lo scorso 4 marzo, per la tragica scomparsa di Davide Astori. Nelle prime tre partite hanno vinto la Fiorentina, settima affermazione di fila per i viola, corsara a Udine, ha piegato per 2 a 0 i bianconeri friulani alla loro quinta sconfitta consecutiva. La Fiorentina in classifica ora è settima assieme a Sampdoria e Atalanta, i doriani hanno vinto 1 a 2 proprio a Bergamo contro l'Atalanta. Successo anche per il Genoa, sul rettangolo amico, per 2 a 1 sul Cagliari. Oggi si disputeranno le altre partite che completeranno il turno, Benevento-Verona, Chievo-Sassuolo, Torino-Crotone e l'attesissimo derby della Madonnina, Milan - Inter.
Segnaliamo anche il recupero giocato ieri a Zagabria, nella massima divisione croata, dove la locale Lokomotiva ha impattato 1 a 1 con l'Osijek. La partita era valida per il 23-esimo turno, da rilevare che l'Osijek ha ottenuto il 13-esimo pareggio in 27 giornate ed in classifica è quarto, mentre la Lokomotiva occupa la sesta posizione.
Oggi è il programma l'attesissima semifinale della Coppa Nazionale, turno secco senza prova d'appello, in campo le protagoniste della finale di un anno fa, Dinamo Zagabria e Rijeka. 12 mesi fa i fiumani alzarono il trofeo al cielo; chi la spunterà oggi, in finale incontrerà lo Hajduk Spalato che ai rigori ha avuto ragione dell'altra squadra della capitale, la Lokomotiva.
Chiudiamo con il ciclismo. La seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi ha vissuto lo stesso epilogo della frazione inaugurale, ovvero a contendersi il successo di giornata sono stati gli stessi protagonisti, e per la seconda volta il francese Julian Alaphilippe, ha avuto la meglio, con un margine di centimetri, sullo sloveno Primož Roglič. Unica differenza, la volata finale ieri ha visto impegnati altri due corridori, gli spagnoli Gorka Izagirre in Mikel Landa, che hanno occupato rispettivamente la terza e quarta piazza. Il gruppo è invece arrivato con 15 secondi di ritardo ed è stato regolato dall'austriaco Patrick Konrad.