Spagna e Inghilterra sono due squadre sicuramente forti ma molto diverse tra loro.
La Spagna è parsa la squadra più completa di questo Europeo. Gli Iberici combinano l'esperienza di Carvajal e Morata con tanti talenti emergenti, come le ali Yamal e Nico Williams, meno di quarant'anni in due. Ci sono poi il fosforo e la classe di Rodri e Fabian Ruiz in mediana, la fantasia di Olmo sulla trequarti, la velocità di Cuccurella sulla corsia di sinistra. Al di là della Germania, piegata ai supplementari negli ottavi di finale, nessuno fino a questo momento è realmente riuscito a impensierire le Furie Rosse, che andranno a caccia del quarto titolo europeo prive dell'infortunato Pedri.
L'Inghilterra procede invece a sprazzi. Si illumina quando si illuminano gli attaccanti, può succedere in qualsiasi momento. Basti pensare alla rovesciata di Bellingham nel recupero con la Slovacchia, che si è arresa ai supplementari per un colpo di testa di Kane, che in semifinale si è procurato e ha trasformato il rigore del temporaneo pareggio. O al diagonale preciso e potente di Saka, che all'improvviso ha pareggiato contro la Svizzera ai quarti una partita che si stava mettendo male per i britannici, che vinceranno ai rigori. Solo un salvataggio sulla linea di Dumfries e un incrocio dei pali hanno invece negato a Foden la gioia del gol contro l'Olanda, in una semifinale deciasa allo scadere da Watkins, riserva di lusso di Kane:, dato che sarebbe titolare in tante altre nazionali di questo Europeo. Gli Inglesi proverannoa vincere il titolo per la prima volta, dopo la finalissima persa in casa nella scorsa edizione contro l'Italia.
Il fischio d'inizio è in programma alle 21, arbitra il francese Letexier.
Antonio Saccone