Si cerca ancora lungo le gole del Raganello, il fiume del Parco del Pollino in Calabria, dove gruppi di escursionisti sono Stati sorpresi dalla piena seguita a forti piogge.
Il bilancio è di dieci vittime, un ferito è deceduto nella notte in ospedale per il trauma riportato, ma ci sono altre persone che risultano disperse, ed è possibile che siano state travolte dalla piena, che potrebbe aver trascinato corpi a valle anche per chilometri.
Gli escursionisti, divisi in più gruppi, erano rimasti bloccati nelle gole formate dal corso d'acqua a causa delle forti piogge, che hanno provocato l'ingrossamento del letto del torrente.
Sorpresi dalla piena, e intrappolati nelle profonde gole, alcuni sono riusciti a raggiungere degli scogli, e sono stati tratti in salvo da gruppi di soccorritori, provenienti anche dalle regioni vicine, che dopo ore e non senza difficoltà sono riusciti a raggiungere il luogo della tragedia. Altri però sono stati trascinati via dalla furia del torrente.
I superstiti hanno raccontato di un'ondata improvvisa, che non ha lasciato scampo a chi è stata travolto. L'onda sarebbe arrivata inattesa, perché, nonostante l'allerta lanciata per forti piogge, in quel momento nell'area non stava piovendo, mentre a monte si erano sviluppati temporali che hanno ingrossato il torrente.
L'acqua sta lentamente calando permettendo ai soccorritori di esplorare le gole, e magari ritrovare altre persone che potrebbero essersi messe in salvo prima della piena. Nonostante si tratti di una zona per escursionisti esperti, il torrente Raganello è tra i più visitati della Calabria ed è difficile stabilire quante persone ci fossero lungo il torrente al momento dell'ondata di piena.