Come riportato nella motivazione del premio, Gianfranco Siljan ha lavorato a lungo nelle scuole italiane del Capodistriano, insegnando fisica, educazione tecnica e artistica. Successivamente ha abbracciato la carriera di annunciatore, giornalista e redattore radiofonico a Radio Capodistria, dove ha diretto la redazione culturale, curato numerose trasmissioni di successo e realizzato interviste con personaggi famosi del mondo della cultura e dello spettacolo. Subito dopo l’arrivo a Isola, Gianfranco Siljan si è inserito nell’attività della locale Comunità degli Italiani, collaborando a varie sezioni, partecipando alla fondazione del periodico “La Voce del Mandracchio”, sino a giungere alla presidenza della Comunità degli italiani di Isola d’Istria, svolgendo nel contempo un’intensa attività culturale nell’ambito del locale sodalizio, in particolare in veste di membro del Coro misto Halietum della comunità Pasquale Besenghi degli Ughi, diretto dal maestro Claudio Strudthoff. Ha guidato ancora la Comunità autogestita della nazionalità italiana ed ha ricoperto diversi importanti ruoli negli organismi politici del Litorale, fermamente convinto nel processo di socializzazione della comunità nazionale italiana e della sua piena integrazione nel tessuto sociale, culturale e politico, prima della Jugoslavia e quindi della Slovenia indipendente. Il suo impegno in campo politico lo ha portato a ricoprire l’incarico di delegato all’Assemblea della Slovenia, di vicesindaco di Isola, dove ha ricoperto per un lungo periodo, dal 1972 al 2010, l’incarico di consigliere comunale.
(Mid)