Foto: Radio Capodistria
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Settimana dedicata alla Verifica nazionale delle competenze, un test che valuta le conoscenze degli alunni delle scuole elementari nel loro percorso scolastico. Le scuole della Comunità Nazionale Italiana hanno iniziato con la prova di italiano, seguita questa mattina da quella di matematica. L’ultima prova si terrà martedì 1° aprile: gli alunni delle seste classi affronteranno la lingua straniera, mentre quelli delle none si cimenteranno con la geografia. A metà del percorso, abbiamo raccolto le impressioni degli studenti della Scuola elementare Vincenzo e Diego de Castro di Pirano. Svitlak, Kevin e Ruben, della sesta classe, ci hanno raccontato come hanno vissuto le prove tra preparazione, aspettative e qualche difficoltà.
Svitlak ci ha detto: “La prima prova è stata difficile perché non so molto bene l’italiano, ma l’ho imparato, c’erano sia domande facili che difficili”. Kevin invece ci ha spiegato in cosa consisteva la prova di italiano: “Bisognava leggere un testo e rispondere a delle domande vero o falso, o domande che chiedevano il significato di alcune parole. Matematica è andata un po’ più a rilento, però sono riuscito a finire tutto”. Ruben invece ha affermato: “italiano è andata meglio di matematica, perché lo so meglio, lo parlo più dello sloveno. Matematica invece è andata peggio, c’erano domande difficili, soprattutto la divisione per me è difficile”.
Abbiamo parlato anche con Anelia, alunna della nona classe. “Italiano è andato bene, però non mi è rimasto abbastanza tempo per finire di scrivere il tema finale. Matematica un po’ peggio perché io con la matematica non ci vado d’accordo, però sono riuscita a rispondere a tutte le domande. Ci siamo preparati con delle vecchie prove, per matematica ne abbiamo fatte di più rispetto ad italiano, perché le VNC si concentrano di più sul testo.”
Da quest’anno, la VNC è stata introdotta anche per le terze classi, che affrontano solo le prove di lingua, quindi sloveno, italiano o ungherese, e matematica. Loen, alunna della Scuola elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria, ci ha raccontato com’è stata questa esperienza. “C’era una storia che dovevamo leggere e poi le domande sul protagonista, dovevamo cerchiare la risposta giusta. Matematica era più difficile di italiano, c’erano dei calcoli e dei problemini”.
Pur non influendo sui voti scolastici, la Verifica Nazionale delle Competenze offre una panoramica importante sul livello di apprendimento degli studenti, aiutando scuole e famiglie a individuare punti di forza e aree di miglioramento. Per gli alunni della nona classe, inoltre, i risultati possono essere un criterio di selezione per l’iscrizione a scuole superiori a numero chiuso. I risultati della VNC verranno comunicati il 15 aprile alle terze classi, il 22 aprile alle none e il 5 maggio alle seste.

B.Z.