L'emergenza sanitaria non ha annullato il ma solo posticipato il Mittelfest, che da quasi trent'anni anima le estati di Cividale del Friuli con spettacoli di teatro, musica e danza. Questa nuova edizione, sotto la direzione artistica di Haris Pašović, regista di Sarajevo, ha per titolo Empatia: evocando la visione di un nuovo mondo possibile dopo la pandemia, a cui sono invitati a portare un contributo di riflessione artisti italiani e internazionali. Nel segno di un mondo nuovo, più solidale, che l'umanità ferita dal Covid sarà - è l'auspicio - capace di costruire si svolge anche la giornata inaugurale di domani, in particolare con il concerto che l'Orchestra del Friuli Venezia Giulia eseguirà la sera in Duomo: il Requiem di Mozart e la Nona Sinfonia di Antonin Dvorák, la celebre sinfonia Dal Nuovo Mondo, in omaggio alle vittime del Coronavirus. La dimensione europea e il dialogo fra i popoli, da sempre cifra di Mittelfest, caratterizzeranno invece l'appuntamento musicale scelto per l'inaugurazione ufficiale della mattina: "Il viaggio di Europa", itinerario nelle tradizioni musicali del continente. E ancora nella prima giornata del festival due prime assolute, la video installazione di Romeo Castellucci "Il Terzo Reich", che fa riflettere sulla forza da parte del linguaggio di manipolare la realtà, e un monologo dell'attore Alessandro Benvenuti nato dall'esperienza del lockdown ("Panico ma rosa - dal diario di un intubabile").
Gli eventi di Mittelfest proseguiranno fino al 13 settembre, tutti in presenza e nel rispetto delle nuove misure di protezione. Tra le ospitalità straniere molto atteso anche il tributo al realismo magico del regista sloveno Tomaž Pandur, più volte ospite a Cividale e prematuramente scomparso nel 2016, del quale la sorella Livija porta in scena l'ultimo spettacolo, "Immaculata", prodotto dal Teatro nazionale di Maribor. (ornella rossetto)

Foto Aljoša Rebolj
Foto Aljoša Rebolj