L'estate, in Friuli, è anche sinonimo di Mittelfest, rassegna di spettacolo che ha una tradizionale attenzione agli artisti del Centro Europa, le cui frontiere sono vicinissime a Cividale, centro operativo del festival. Un festival che dopo 33 anni, spaziando dal teatro alla danza, fino alla musica e al circo, non smette di interrogarsi sui nodi del nostro tempo: il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini per questa nuova edizione è "Disordini".

Programma ancora una volta ricchissimo, con una trentina di progetti artistici da 17 Paesi, molte prime assolute e novità in arrivo dall'area mitteleuropea e balcanica. Come la graffiante commedia politica scritta dal drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj, "Negoziare la pace", una grande coproduzione internazionale, a cui la rassegna friulana ha aderito, che ruota intorno ai processi di pace, tanto acclamati nel presente di guerra. Lo spettacolo, in assoluto uno degli eventi clou del festival, sarà in cartellone domani al Teatro Ristori.

Oggi, intanto, il sipario si alza con il tradizionale concerto inaugurale: "Happy concert" porterà in piazza Duomo la FVG Orchestra con "due caotici virtuosi della musica classica", il duo inglese Igudesman&Joo. Il programma è annunciato come un vero zapping musicale che va da Mozart ai Beatles.

Nella giornata inaugurale anche la consegna del Premio Adelaide Ristori, riservato alla migliore artista della precedente edizione del Mittelfest: riconoscimento attribuito quest'anno a Ksenija Martinović, belgradese di nascita ma ormai da lungo tempo in Italia, autrice e interprete di "Tesla", spettacolo dedicato appunto allo scienziato Nikola Tesla applaudito a Cividale nel 2023 in una coproduzione tra il CSS di Udine e lo stabile privato triestino La Contrada.

Gli eventi del festival continueranno fino a domenica 28 luglio.