Si sviluppa intorno al tema della frontiera nel cinema e nella storia la retrospettiva "Oriente / Occidente", una proposta nell'ambito di GO!2025 siglata Kinoatelje, storica associazione goriziana impegnata in eventi culturali legati al cinema, in un'ottica transfrontaliera. Un programma di film sloveni e italiani sotto il segno del dialogo fra le culture e il superamento di barriere e confini che debutterà giovedì 10 aprile al Kinemax di Gorizia, farà tappa il giorno dopo a Nova Gorica per intraprendere quindi un viaggio che, grazie al sostegno di vari partner istituzionali, porterà prima la rassegna in diverse località del Goriziano fino a Trieste e a Lubiana e quindi, nei prossimi mesi, in altre città italiane ed europee.
"Illuminando le connessioni culturali reciproche, Oriente / Occidente vuole stimolare il pubblico a riflettere su come le frontiere, sia storiche che contemporanee, continuino a incidere sulle nostre esperienze collettive e possano rappresentare un'opportunità di crescita", ha dichiarato in occasione della presentazione della retrospettiva la direttrice del Kinoatelje, Mateja Zorn.
Accompagnata da una serie di incontri con registi, storici e studiosi di cinema, la rassegna proporrà un ricca selezione di film realizzati dal secondo dopoguerra ad oggi ad opera di autori affermati come Franco Giraldi, Luigi Zampa, France Štiglič, Jože Babič, Matjaž Klopčič e altri, così come lavori di una nuova generazione di cineasti, con un'attenzione particolare alle coproduzioni tra Slovenia e Italia. Come "Zoran, il mio nipote scemo", il film con la regia di Matteo Oleotto (2013) scelto per inaugurare, giovedì prossimo, la giornata di proiezioni goriziana, uno sguardo sul passato, il presente e il futuro delle comunità di confine attraverso il cinema.
