Il report della Fondazione Gimbe, un'organizzazione indipendente che dal 1996 promuove l'integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche, ha svolto uno studio statistico sull'incidenza del Nuovo Coronavirus nelle varie regioni italiane.

Il Friuli Venezia Giulia è stato collocato nella zona "arancione". A preoccupare non è tanto l'incidenza di circa 350 casi ogni 100mila abitanti, ma l' incremento pari al 6%, superiore alla media nazionale. Dall’8 al 15 settembre i nuovi contagi da Coronavirus in Fvg, infatti, sono stati 247, con un’impennata tra il 9 ed il 13 settembre quando si sono registrati 45 nuovi casi. Il totale sale quindi a 615 attualmente positivi, ma fortunatamente resta basso il tasso di ospedalizzazione con due persone in terapia intensiva e 24 ricoverati in altri reparti. La maggior parte dei casi sono legati ai rientri dall'estero e al grande lavoro di tracciamento.

Guardando al resto del paese, l’unica regione "verde" è l’Abruzzo con 300 casi ogni 100mila abitanti. Mentre nell’area "arancione", oltre al Fvg si piazzano Molise, Calabria, Toscana, Basilicata, Umbria, Lazio, Puglia, Sicilia, Campania e Sardegna, che rimane la regione con l’incremento più significativo. Tutte, però, con un’incidenza inferiore al Fvg.

Nella zona "gialla" – quella con alta incidenza, ma basso incremento percentuale – Marche, Emilia Romagna, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia. In zona rossa, infine, il Veneto (3% d’incremento e 500 casi ogni 100mila abitanti), il Trentino Alto Adige e la Liguria.

Barbara Costamagna

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