Foto: Radio Capodistria
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Le trattative in corso tra i comuni di Capodistria ed Ancarano sulla giurisdizione di tutta una serie di istituzioni, ovvero sulla regolamentazione di diritti e obbligazioni di enti pubblici, aziende pubbliche, è un passo importante. Alle nostre istituzioni saranno garantite le dovute tutele ne è convinto il consigliere al seggio specifico, Alberto Scheriani. "Si', questa è stata anche la risposta del sindaco e pure del legale, Janz Starman, che ha preparato la documentazione. Quello che a noi sta a cuore è che le nostre istituzioni con sede anche ad Ancarano e soprattutto lavorano nell'ambito dei due comuni, non abbiano da perdere. Anzi, noi speriamo che le cose vadano a buon fine e si concludano nel migliore dei modi. Come abbiamo visto però il documento che abbiamo approvato oggi in Consiglio non è stato ancora approvato e, non è stato neanche accettato ancora dal Comune di Ancarano. Quindi da come ci è stato spiegato ci sarà ancora una lunga strada da percorrere per arrivare poi alla fine di tutti questi lavori".
Le rassicurazioni fornite dal legale Janez Starman che, appunto, prepara la documentazione non hanno propriamente rassicurato Scheriani. "Si', non mi ha convinto molto, anche perché è ancora tutto abbastanza in aria. Quindi sarà anche compito nostro, dovremmo anche noi come comunità italiana, come CAN in questo caso di Capodistria, seguire la situazione. In particolare, sensibilizzare il sindaco affinché ci tenga informati di come si sta evolvendo la situazione, in modo tale che le nostre istituzioni non vengano a perdere".
Nel corso della seduta del Consiglio del comune di Capodistria, il dottor Ivan Koljesnikov, ha illustrato l'operato dell'amministrazione intercomunale dell'Istria nel 2022; ha parlato di bilinguismo, una problematica che andrà approfondita, come ci precisa Scheriani. "Assolutamente sì, ma io credo che già il fatto che il direttore Koljesnikov nel presentare la relazione, tra gli altri punti, ha citato anche il bilinguismo e la sua attuazione è importante. Vuol dire che questa amministrazione si rende conto della problematica. Ed è importante anche, che noi come consiglieri comunali ma anche come commissione per le nazionalità del nostro comune, portiamo avanti la questione, vigilando su come viene attuato il bilinguismo. Una delle nostre delibere che, abbiamo preso nell'ultima riunione della commissione nazionalità prevede nella prossima riunione, presumibilmente in maggio, l'invito al signor Koljesnikov a presenziare alla nostra riunione per discutere della problematica in modo più concreto e più preciso. Soprattutto anche per vedere come portare avanti il decreto sul bilinguismo che è nostra volontà sia uguale nella stessa dicitura in tutti e quattro i comuni costieri. Quindi come vede siamo sulla buona strada, una strada però ancora lunga da percorrere".


Corrado Cimador