Predlogi
Ni najdenih zadetkov.
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Ni najdenih zadetkov.
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
Rezultati iskanja
503 epizod
503 epizod
Lingua e non solo nella trasmissione di Ornella Rossetto dedicata all’italiano ed alle sue peculiarità. In onda ogni giovedì alle 11.35 ed in replica, sempre giovedì, alle ore 20.30.
La professoressa Lucija Čok, già rettrice dell'Università del Litorale di cui è stata tra i fondatori, presenta il volume "Scripta manent", una pubblicazione da lei curata in occasione della consegna, da parte dell'Università, del proprio archivio storico all'Archivio regionale di Capodistria, ripercorrendo con noi alcuni momenti salienti del lungo iter che portò, nel 2003, alla fondazione dell'ateneo. A seguire la musicologa Luisa Antoni ci parla del concerto su arie d'opera dai salotti goriziani del Settecento proposto dall'ensemble Musica cubicularis con il soprano Helena Bregar per GO!2025. Con un'intervista alla musicologa Metoda Kokole.
In questa puntata sfogliamo il libro di Sandro Scandolara "Nostro cine quotidiano. Le Gorizie al cinema", con il giornalista Janko Petrovec, che l'ha tradotto in sloveno per Kinoatelje. Il volume, apparso nel 2001, viene pubblicato in edizione bilingue in occasione di GO!2025. Di seguito il critico Luigi Tassoni presenta il romanzo di Gabriel Garcia Márquez "Ci vediamo in agosto" (Mondadori). E al termine un omaggio al compositore istriano Antonio Smareglia (1854-1929).
Claudio Cattaruzza, curatore di Dedica, presenta l'edizione 2025 della rassegna monografica friulana: dal 15 al 22 marzo a Pordenone una settimana di iniziative per lo scrittore in esilio Kader Abdolah, grande voce del dialogo interculturale. Poi, un'intervista allo scrittore italo-pakistano Saif ur Rehman Raja, tra i protagonisti del festival Fabula, in corso a Lubiana e a Celje fino al 16 marzo. Con lui e con la sua traduttrice slovena Saša Grahovac Fabbri abbiamo parlato di "Hijra", intenso libro d'esordio dell'autore.
Motivi e ispirazioni nella narrativa di Elena Bulfon Bernetič, premiata al Concorso d'arte e di cultura "Istria Nobilissima" 2024 per tre "Racconti" sul tema della perdita e del dolore. Ne abbiamo parlato con l'autrice piranese. Di seguito il critico Luigi Tassoni a Leggio presenta "È notte sul confine", un noir dello scrittore triestino Pietro Spirito uscito da Guanda.
In dialogo con il poeta triestino Christian Sinicco, autore della raccolta "Ballate di Lagosta" (Donzelli). Il libro, già finalista del Premio Strega Poesia 2023, ha vinto numerosi riconoscimenti in altri premi letterari ed è attualmente finalista del Premio di Poesia San Vito al Tagliamento 2025. Poi, un capitolo di storia dell'italiano, le "Prose della volgar lingua" di Pietro Bembo (1525) in un'intervista all'accademico della Crusca Giuseppe Patota.
Rappresenta l'appuntamento per antonomasia con l'arte e la cultura della comunità nazionale italiana in Slovenia e Croazia, ma la cerimonia del 57° Concorso Istria Nobilissima in programma stasera presso la Comunità degli italiani di Torre riserverà anche un ampio spazio alla scuola, con le premiazioni delle Gare di lingua italiana e la consegna del Premio Antonio Pellizzer. Ne abbiamo parlato con Patrizia Pitacco, responsabile del settore Scuola dell'Unione italiana. Mentre il poeta Giacomo Scotti, 96 anni, ci racconta la sua lunghissima fedeltà al Concorso Istria Nobilissima. Al termine la rubrica Leggio a cura del critico Luigi Tassoni è dedicata al romanzo di Yamada Taichi "Estranei" (Casa editrice Nord).
Milo De Angelis, uno dei grandi poeti della nostra epoca, presenta il suo libro "Poesie dell'inizio, 1967 -1973" (Specchio Mondadori), affiancato dal critico Luigi Tassoni, autore della prefazione. E a seguire i ricordi del giornalista Bruno Fonda, storica voce di Radio Capodistria, che ha riunito in un volume le sue interviste a personaggi del cinema "Testimoni del nostro tempo" (CAN Pirano).
Alla vigilia dell'inaugurazione dell'8 febbraio di Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025, un'intervista allo scrittore padovano Paolo Malaguti, che ha approfondito l'appuntamento con la Capitale in un articolo sulla rivista "Vita e pensiero", "Gorizia - Nova Gorica e le ferite della storia". E a seguire il Leggio del critico Luigi Tassoni, dedicato all'ultima raccolta del poeta Maurizio Cucchi, "La scatola onirica" (Mondadori).
Andrea Bellavite, teologo, giornalista, scrittore e operatore sociale, presenta il suo libro "Gorizia Nova Gorica, due città in una" (Ediciclo) e ci offre alcune riflessioni sull'attesissimo appuntamento con la Capitale europea della cultura a pochi giorni dall' inaugurazione ufficiale fissata per l'8 febbraio. A seguire la giornalista e musicologa Luisa Antoni traccia la figura di Viktor Parma (1858 - 1924), compositore triestino al quale ha dedicato alcune iniziative di riscoperta il Circolo della Stampa di Trieste.
Una guida completa per conoscere la città di Pirano, gioiello della costa istriana, e la sua lunga storia. Daniela Paliaga Janković e Alberto Manzin presentano il loro libro "Raccontare Pirano" (CAN Pirano). E a concludere la puntata il romanzo di Goliarda Sapienza "L'arte della gioia" (Einaudi), a cui è dedicata la rubrica Leggio, a cura del critico Luigi Tassoni.
In questa puntata il poeta Mauro Sambi presenta "Cura", il nuovo libro di versi che ha pubblicato con Ronzani. A seguire "Raccontare Calvino", un volume a più voci sul grande scrittore di cui ci parla Milly Curcio, che l'ha curato - per Rubbettino - insieme a Luigi Tassoni e Monica Fekete.
Per la prima volta nella sua lunga storia l'Associazione degli scrittori sloveni, fondata a Lubiana nel 1872, ha un presidente triestino: è il giornalista, poeta e scrittore Marij Čuk, in carica dallo scorso dicembre. Lo abbiamo intervistato. A seguire l'appuntamento con Leggio a cura del critico Luigi Tassoni è dedicato all'opera d'esordio di Ernest Hemingway, la raccolta di racconti "Nel nostro tempo" ora pubblicata da Aliberti.
Il Museo regionale di Capodistria rende omaggio al suo concittadino Bartolomeo Gianelli (1824-1894), nel bicentenario della nascita, con il recupero di un'opera significativa del pittore, "Santa Elisabetta tra i carcerati" (post 1867). Il dipinto, dimenticato nei depositi del museo per tutto un secolo, è stato oggetto di un attento restauro e viene ora esposto al pubblico per la prima volta. Ce ne parla la curatrice della mostra Brigita Jenko. A seguire il critico Luigi Tassoni presenta il romanzo di Antonio Salvati "Tzimtzum. I giudici riluttanti" (Castelvecchi). Al termine, un ricordo dell'archeologo Giuseppe Cuscito (1940-2024).
In questa puntata, voci dal convegno "L'inaffondabile Battana nel segno del sessantesimo anniversario", organizzato dal Dipartimento di Italianistica dell'Università di Fiume per celebrare l'ormai lungo viaggio della rivista di cultura dell'Edit, che esce ininterrottamente dal 1964. Interventi di Ezio Giuricin, Laura Marchig, Gianna Mazzieri-Sanković, Corinna Gerbaz Giuliano, Maurizio Tremul.
Qualche domanda alla poetessa fiorentina Elisa Biagini, tra i protagonisti del Premio letterario euro-mediterraneo PONT 2024, riconoscimento promosso dal Centro di ricerche scientifiche di Capodistria ZRS e dalla casa editrice lubianese Beletrina le cui premiazioni si sono tenute a Capodistria nelle settimane scorse. A seguire il critico Luigi Tassoni presenta "Una Francia sconosciuta" e "Malempin", due nuove proposte Adelphi dedicate a Georges Simenon.
Con il presidente della Società Filologica Friulana Federico Vicario, la grande impresa dell'Atlante Linguistico Italiano (ALI), varata dalla Filologica nel 1924; e un intervento della dialettologa Suzana Todorović sui lessemi capodistriani a cento anni dalla ricerca di Ugo Pellis. Occasione di entrambe le interviste, il convegno per il centenario dell'ALI degli scorsi 21 e 22 novembre a Udine.
A colloquio con lo storico Dean Krmac, segretario uscente della Società umanistica "Histria", associazione che da quasi vent'anni persegue con tenacia la valorizzazione della storia e della cultura regionale. A seguire il critico Luigi Tassoni presenta "La biblioteca dei fisici scomparsi", un romanzo di Barbara Bellomo edito da Garzanti. Infine un'anticipazione dell'intervista alla poetessa Elisa Biagini - Premio PONT 2024 - che sarà trasmessa nella prossima puntata di Punto e a capo.
La Società di studi storici e geografici, nata a Pirano nel 2004, al traguardo dei vent'anni di lavoro culturale: il bilancio dello storico Kristjan Knez, presidente e 'anima' dell'associazione, attiva con convegni, pubblicazioni e incontri per promuovere la conoscenza della storia e della cultura dell'area alto-adriatica. E a completare la puntata la seconda tappa della trilogia teatrale "Inabili alla morte/ Nezmožni umreti", un progetto dedicato alla memoria dei confini che vede uniti il Mittelfest di Cividale del Friuli e il Teatro SNG di Nova Gorica nell'ambito delle iniziative per la Capitale europea della cultura GO!2025.
Nella ricorrenza dei 150 anni dalla morte di Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874), il Gabinetto scientifico letterario G. P. Viesseux e l'Accademia della Crusca hanno dedicato all'intellettuale dalmata un convegno di cui ci parla la professoressa Annalisa Nesi, accademica della Crusca e coordinatrice della giornata di studi (Firenze, 22 ottobre 2024). A seguire il critico Luigi Tassoni presenta "Pudore", secondo romanzo della giovane scrittrice altoatesina Maddalena Fingerle, pubblicato da Mondadori.
In questa puntata si va alla scoperta di un fondo fotografico poco conosciuto, ma di notevole importanza per la storia della tutela del patrimonio nella Venezia Giulia, con lo storico dell'arte Enrico Lucchese, curatore del volume "Istria e Zara. Le immagini dell'Archivio Fototeca Antonio Morassi all'Università Ca' Foscari di Venezia" (IRCI - Zel Edizioni). A seguire il critico Luigi Tassoni presenta "Bébi, il primo amore", romanzo d'esordio del grande scrittore ungherese Sándor Márai, ora riproposto da Adelphi. In chiusura un invito all'ascolto del cd di Luisa Antoni "Fruscii risuonanti" (Ema Vinci) e qualche domanda alla compositrice, che è anche voce e volto noto di Radio e TV Capodistria.
Neveljaven email naslov