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507 epizod
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Lingua e non solo nella trasmissione di Ornella Rossetto dedicata all’italiano ed alle sue peculiarità. In onda ogni giovedì alle 11.35 ed in replica, sempre giovedì, alle ore 20.30.
Giacomo Pedini, direttore artistico del Mittelfest, presenta l'edizione 2025 del festival internazionale di teatro, musica, danza e circo in programma a Cividale del Friuli dal 18 al 27 luglio. Tema di quest'anno: "Tabù". A seguire la dantista Valentina Petaros Jeromela ci conduce "Sulle orme di Dante in Istria e oltre" per farci scoprire qual è il segno che vi ha lasciato il sommo poeta, tra leggenda e storia.
Con lo scrittore Paolo Giordano alcuni dei temi ispiratori del suo romanzo "Tasmania", da poco uscito in traduzone slovena. E i racconti "Così eravamo" di Francesco Guccini di cui ci parla il critico Luigi Tassoni a Leggio.
Un'amicizia lunga e tormentata, una storia rimasta finora segreta. Franco Zabagli, tra i maggiori studiosi di Pasolini, presenta un'opera che aggiunge nuove sfumature alla biografia del poeta friulano: Pier Paolo Pasolini, "Lettere a Maria Seccardi" (Ronzani Editore, a cura di Antonella Giordano e con prefazione di Franco Zabagli). A seguire Andrea Comisso, avvocato-scrittore triestino, ci parla della sua nuova raccolta di racconti "Il mercante di anticaglie" (Hammerle Editori).
Ospite della puntata è Verica Janeva, al suo esordio nella narrativa con "Le radici del tiglio.T'ga za jug - La nostalgia per il sud" (DBS), un libro in cui l'autrice, di professione soprano, ha aperto le stanze dei ricordi per raccontare la sua storia dalla lontana Macedonia a Capodistria fino a Trento, città dove risiede da ormai molti anni. A seguire il critico Lugi Tassoni presenta "Il carcere" di Cesare Pavese, ora ripubblicato in una nuova edizione da Rubbettino. È questo il primo romanzo di Pavese, in cui rivive l'esperienza del confino in Calabria del grande scrittore.
La professoressa Lucija Čok, già rettrice dell'Università del Litorale di cui è stata tra i fondatori, presenta il volume "Scripta manent", una pubblicazione da lei curata in occasione della consegna, da parte dell'Università, del proprio archivio storico all'Archivio regionale di Capodistria, ripercorrendo con noi alcuni momenti salienti del lungo iter che portò, nel 2003, alla fondazione dell'ateneo. A seguire la musicologa Luisa Antoni ci parla del concerto su arie d'opera dai salotti goriziani del Settecento proposto dall'ensemble Musica cubicularis con il soprano Helena Bregar per GO!2025. Con un'intervista alla musicologa Metoda Kokole.
In questa puntata sfogliamo il libro di Sandro Scandolara "Nostro cine quotidiano. Le Gorizie al cinema", con il giornalista Janko Petrovec, che l'ha tradotto in sloveno per Kinoatelje. Il volume, apparso nel 2001, viene pubblicato in edizione bilingue in occasione di GO!2025. Di seguito il critico Luigi Tassoni presenta il romanzo di Gabriel Garcia Márquez "Ci vediamo in agosto" (Mondadori). E al termine un omaggio al compositore istriano Antonio Smareglia (1854-1929).
Claudio Cattaruzza, curatore di Dedica, presenta l'edizione 2025 della rassegna monografica friulana: dal 15 al 22 marzo a Pordenone una settimana di iniziative per lo scrittore in esilio Kader Abdolah, grande voce del dialogo interculturale. Poi, un'intervista allo scrittore italo-pakistano Saif ur Rehman Raja, tra i protagonisti del festival Fabula, in corso a Lubiana e a Celje fino al 16 marzo. Con lui e con la sua traduttrice slovena Saša Grahovac Fabbri abbiamo parlato di "Hijra", intenso libro d'esordio dell'autore.
Motivi e ispirazioni nella narrativa di Elena Bulfon Bernetič, premiata al Concorso d'arte e di cultura "Istria Nobilissima" 2024 per tre "Racconti" sul tema della perdita e del dolore. Ne abbiamo parlato con l'autrice piranese. Di seguito il critico Luigi Tassoni a Leggio presenta "È notte sul confine", un noir dello scrittore triestino Pietro Spirito uscito da Guanda.
In dialogo con il poeta triestino Christian Sinicco, autore della raccolta "Ballate di Lagosta" (Donzelli). Il libro, già finalista del Premio Strega Poesia 2023, ha vinto numerosi riconoscimenti in altri premi letterari ed è attualmente finalista del Premio di Poesia San Vito al Tagliamento 2025. Poi, un capitolo di storia dell'italiano, le "Prose della volgar lingua" di Pietro Bembo (1525) in un'intervista all'accademico della Crusca Giuseppe Patota.
Rappresenta l'appuntamento per antonomasia con l'arte e la cultura della comunità nazionale italiana in Slovenia e Croazia, ma la cerimonia del 57° Concorso Istria Nobilissima in programma stasera presso la Comunità degli italiani di Torre riserverà anche un ampio spazio alla scuola, con le premiazioni delle Gare di lingua italiana e la consegna del Premio Antonio Pellizzer. Ne abbiamo parlato con Patrizia Pitacco, responsabile del settore Scuola dell'Unione italiana. Mentre il poeta Giacomo Scotti, 96 anni, ci racconta la sua lunghissima fedeltà al Concorso Istria Nobilissima. Al termine la rubrica Leggio a cura del critico Luigi Tassoni è dedicata al romanzo di Yamada Taichi "Estranei" (Casa editrice Nord).
Milo De Angelis, uno dei grandi poeti della nostra epoca, presenta il suo libro "Poesie dell'inizio, 1967 -1973" (Specchio Mondadori), affiancato dal critico Luigi Tassoni, autore della prefazione. E a seguire i ricordi del giornalista Bruno Fonda, storica voce di Radio Capodistria, che ha riunito in un volume le sue interviste a personaggi del cinema "Testimoni del nostro tempo" (CAN Pirano).
Alla vigilia dell'inaugurazione dell'8 febbraio di Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025, un'intervista allo scrittore padovano Paolo Malaguti, che ha approfondito l'appuntamento con la Capitale in un articolo sulla rivista "Vita e pensiero", "Gorizia - Nova Gorica e le ferite della storia". E a seguire il Leggio del critico Luigi Tassoni, dedicato all'ultima raccolta del poeta Maurizio Cucchi, "La scatola onirica" (Mondadori).
Andrea Bellavite, teologo, giornalista, scrittore e operatore sociale, presenta il suo libro "Gorizia Nova Gorica, due città in una" (Ediciclo) e ci offre alcune riflessioni sull'attesissimo appuntamento con la Capitale europea della cultura a pochi giorni dall' inaugurazione ufficiale fissata per l'8 febbraio. A seguire la giornalista e musicologa Luisa Antoni traccia la figura di Viktor Parma (1858 - 1924), compositore triestino al quale ha dedicato alcune iniziative di riscoperta il Circolo della Stampa di Trieste.
Una guida completa per conoscere la città di Pirano, gioiello della costa istriana, e la sua lunga storia. Daniela Paliaga Janković e Alberto Manzin presentano il loro libro "Raccontare Pirano" (CAN Pirano). E a concludere la puntata il romanzo di Goliarda Sapienza "L'arte della gioia" (Einaudi), a cui è dedicata la rubrica Leggio, a cura del critico Luigi Tassoni.
In questa puntata il poeta Mauro Sambi presenta "Cura", il nuovo libro di versi che ha pubblicato con Ronzani. A seguire "Raccontare Calvino", un volume a più voci sul grande scrittore di cui ci parla Milly Curcio, che l'ha curato - per Rubbettino - insieme a Luigi Tassoni e Monica Fekete.
Per la prima volta nella sua lunga storia l'Associazione degli scrittori sloveni, fondata a Lubiana nel 1872, ha un presidente triestino: è il giornalista, poeta e scrittore Marij Čuk, in carica dallo scorso dicembre. Lo abbiamo intervistato. A seguire l'appuntamento con Leggio a cura del critico Luigi Tassoni è dedicato all'opera d'esordio di Ernest Hemingway, la raccolta di racconti "Nel nostro tempo" ora pubblicata da Aliberti.
Il Museo regionale di Capodistria rende omaggio al suo concittadino Bartolomeo Gianelli (1824-1894), nel bicentenario della nascita, con il recupero di un'opera significativa del pittore, "Santa Elisabetta tra i carcerati" (post 1867). Il dipinto, dimenticato nei depositi del museo per tutto un secolo, è stato oggetto di un attento restauro e viene ora esposto al pubblico per la prima volta. Ce ne parla la curatrice della mostra Brigita Jenko. A seguire il critico Luigi Tassoni presenta il romanzo di Antonio Salvati "Tzimtzum. I giudici riluttanti" (Castelvecchi). Al termine, un ricordo dell'archeologo Giuseppe Cuscito (1940-2024).
In questa puntata, voci dal convegno "L'inaffondabile Battana nel segno del sessantesimo anniversario", organizzato dal Dipartimento di Italianistica dell'Università di Fiume per celebrare l'ormai lungo viaggio della rivista di cultura dell'Edit, che esce ininterrottamente dal 1964. Interventi di Ezio Giuricin, Laura Marchig, Gianna Mazzieri-Sanković, Corinna Gerbaz Giuliano, Maurizio Tremul.
Qualche domanda alla poetessa fiorentina Elisa Biagini, tra i protagonisti del Premio letterario euro-mediterraneo PONT 2024, riconoscimento promosso dal Centro di ricerche scientifiche di Capodistria ZRS e dalla casa editrice lubianese Beletrina le cui premiazioni si sono tenute a Capodistria nelle settimane scorse. A seguire il critico Luigi Tassoni presenta "Una Francia sconosciuta" e "Malempin", due nuove proposte Adelphi dedicate a Georges Simenon.
Con il presidente della Società Filologica Friulana Federico Vicario, la grande impresa dell'Atlante Linguistico Italiano (ALI), varata dalla Filologica nel 1924; e un intervento della dialettologa Suzana Todorović sui lessemi capodistriani a cento anni dalla ricerca di Ugo Pellis. Occasione di entrambe le interviste, il convegno per il centenario dell'ALI degli scorsi 21 e 22 novembre a Udine.
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