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Il governo sloveno ha deciso di sospendere fino a luglio il pagamento del contributo per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Questo significa, per le famiglie, bollette della luce più leggere. L'esecutivo ha approvato anche alcune modifiche della norma sull'organizzazione e il finanziamento dell'istruzione che prevedono, tra l'altro, un aumento degli investimenti nell'edilizia scolastica.
È stata inaugurata a Palazzo Gravisi, sede della Comunità degli Italiani di Capodistria, la mostra delle opere premiate alla 20.esima edizione del concorso artistico internazionale "Questa volta metti in scena". Progetto dedicato agli studenti delle scuole medie superiori che quest'anno li ha visti confrontarsi con il tema "Le Metamorfosi. Travestimenti dell'era contemporanea". L'esposizione resterà aperta al pubblico fino al 2 marzo.
Il Museo d'arte moderna "Ugo Carà" di Muggia ospita fino al 16 febbraio la mostra storico documentaria "Città nascoste - Atlante dei campi profughi di Trieste (1947-1975)" realizzata dal Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata con il Comitato provinciale di Trieste dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con FederEsuli, l'Archivio di Stato di Trieste, il Comune di Muggia e Assessorato alla Cultura.
In Slovenia le famiglie riceveranno le bollette della luce di gennaio con qualche giorno di ritardo. I gestori dell'energia elettrica stanno infatti adeguando i costi in base alla legge sulla riduzione delle tariffe per le utenze domestiche. La misura d'intervento è stata approvata la scorsa settimana in seguito all'aumento dei costi dovuto al nuovo sistema di calcolo degli oneri di rete.
La polizia penitenziaria slovena ha annunciato per domani un'ora di protesta per le condizioni di lavoro sempre più pesanti. I dipendenti delle carceri sono inoltre insoddisfatti della riforma salariale nel settore pubblico. Della difficile situazione e delle misure per risolverla ha parlato oggi la ministra della Giustizia Andreja Katič.
A margine degli eventi in occasione del Giorno del Ricordo a Roma, il Deputato al seggio specifico alla Camera di Stato Felice Ziza si è incontrato, stamane a Palazzo Montecitorio, con tre rappresentanti da parte italiana del Tavolo d'amicizia italo-sloveno. Il gruppo di lavoro interparlamentare, in cui Ziza dal 2022 presiede la parte slovena, ha discusso dei rapporti tra i due paesi, degli eventi avvenuti nel secondo dopoguerra nel nostro territorio e delle questioni riguardanti la Comunità Nazionale Italiana.
Nel Paese stanno aumentando i casi di infezioni respiratorie soprattutto tra i più piccoli. Al Centro Clinico Universitario di Lubiana sono almeno 15 i bambini ricoverati a causa del virus VRS, simile all'influenza. I medici esortano i genitori a non mandare a scuola o all'asilo i figli che presentano sintomi influenzali.
Ancarano ha finalmente un proprio cimitero. Il progetto del camposanto ultimato di recente è stato presentato stamane in una conferenza stampa a cui è seguita una visita guidata dell'area. Il valore dell'investimento è di circa 3 milioni e 700 mila Euro. Il cimitero entrerà ufficialmente in funzione con il primo marzo.
Continua con grande successo la tournée del Dramma Italiano che in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto ha messo in scena ''La moglie saggia'' di Carlo Goldoni. Ieri sera il lavoro è stato presentato al Teatro "Giuseppe Tartini" di Pirano, e questa mattina lo hanno visto gli alunni delle nostre scuole.
Si è tenuta oggi in Campidoglio a Roma la cerimonia istituzionale del Giorno del Ricordo a cura del Comitato provinciale di Roma dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia con il patrocinio di Roma Capitale. Tra gli interventi quelli della Presidente del Comitato, Professoressa Donatella Schürzel, del Professor Egidio Ivetic, ma anche la testimonianza di Franco Ziliotto, esule da Zara.
Oggi 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, e dell'esodo degli istriani, fiumani e dalmati. A Roma la celebrazione principale.
Il dialogo tra esuli e rimasti è stato sottolineato in diversi momenti durante la cerimonia al Quirinale. "È in costante miglioramento", è stato detto e "va sviluppato". Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti della Comunità Nazionale Italiana e dell'Università Popolare di Trieste.
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