Il ministro dell'Interno Boštjan Poklukar ha spiegato che la proposta aggiorna le disposizioni relative ai compiti e ai poteri della polizia, con l'intento di rendere più efficace l'azione delle forze dell'ordine. Una delle principali novità è l'introduzione di un risarcimento finanziario per i comuni colpiti dalla reintroduzione temporanea dei controlli alle frontiere interne, sostituendo il precedente sistema che rimborsava solo una parte dei costi. Secondo Poklukar, tutti i comuni situati lungo il confine, dove nel corso dell'anno precedente sono stati reintrodotti i controlli, potranno contare sul risarcimento. Branko Zlobko, deputato del Movimento Libertà, ha sottolineato l'importanza dell'emendamento per affrontare le sfide legate alla migrazione, specialmente nei comuni maggiormente esposti ai flussi. Quest'ultimo ha messo inoltre in evidenza l'introduzione di punti strategici lungo il confine, installati nelle aree degli ex valichi, che risultano cruciali per il rapido ripristino dei controlli in caso di emergenze e minacce alla sicurezza. L'opposizione, rappresentata da Andrej Poglajen dell'SDS, si è detta favorevole all'adattamento della legge all'ingresso della Croazia nell'area Schengen, ma ha sottolineato la necessità di misure più severe per prevenire i passaggi illegali delle frontiere. Inoltre, è stato proposto un aumento del numero dei punti strategici. Nel frattempo, la socialdemocratica Bojana Muršič ha evidenziato le conseguenze negative dell'entrata della Croazia in Schengen, quali l'aumento degli ingressi illegali, e ha sottolineato l'importanza di una stretta collaborazione tra la polizia e i proprietari terrieri nelle vicinanze del confine. La Camera di Stato ha al contempo respinto un'integrazione alla proposta presentata dal Partito democratico, che chiedeva al governo di riferire al Parlamento, dopo un anno dall'entrata in vigore della legge, sul raggiungimento degli obiettivi derivanti dalla riforma del sistema di compensazione finanziaria spettante ai comuni per l'attività di sorveglianza dei confini statali. Tuttavia, la proposta è stata respinta dalla maggioranza dei parlamentari.
M.N.