Foto: Reuters
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La richiesta di revoca della concessione va avanti, ma sul futuro dei rapporti fra Autostrade per l'Italia e il governo le incertezze sembrano aumentare di giorno in giorno.
Autostrade, che dovrà rispondere al governo entro la fine del mese, sembra determinata a resistere, e un eventuale contenzioso potrebbe trascinarsi per anni, senza contare che un ritorno della rete autostradale allo Stato potrebbe incidere sul debito pubblico per diversi miliardi, e che una revoca senza indennizzi rischierebbe di metter in difficoltà anche Atlantia, la società che controlla autostrade, con ricadute su azionisti e obbligazionisti.
La Lega era stata prudente sulla revoca della concessione, e soprattutto sul ritorno delle Autostrade allo Stato, ma i 5 Stelle per ora sembrano determinati a sottrarre al privato il controllo della rete autostradale, anche a costo di utilizzare fondi pubblici.
Sui questo filone corre l'ultima proposta ventilata all'interno dell'esecutivo, che secondo l'agenzia Bloomberg starebbe pensando di acquisire il controllo di Autostrade per l'Italia utilizzando fondi pubblici con la cassa depositi e prestiti.
Si tratterebbe solo di un'ipotesi, ma tutto sembra portare all'apertura di una trattativa con la società della famiglia Benetton, evitando uno scontro che, a questo punto sembra non convenire a nessuno.
Autostrade fra l'altro ha messo a disposizione mezzo miliardo per la città, e avrebbe un piano per ricostruire un ponte in metallo in otto mesi, dando una risposta in tempi rapidi ai bisogni di viabilità di Genova e del suo porto.
La questione si sposterebbe quindi, anziché sulla gestione di autostrade, sui controlli da parte dello Stato, che sarebbe più convolto nella vigilanza sulle infrastrutture.
Le indagini della magistratura intanto, accanto alle responsabilità di Autostrade, sembrano puntare anche sul mancato controllo da parte del Ministero delle infrastrutture: la procura di Genova ha intenzione di convocare, in qualità di persone informate sui fatti, i membri del comitato tecnico che esaminarono il progetto di ristrutturazione del Ponte Morandi lo scorso febbraio, e che sarebbero stati a conoscenza dei problemi della struttura.