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Mi auguro che il governo opererà in stretto contatto con la realtà, ha detto il premier Šarec precisando che nella lista ministeriale ci sono dei volti nuovi come anche degli ex ministri; con i candidati alla guida dei dicasteri abbiamo armonizzato le nostre posizioni e priorità, dice Šarec, sottolineando come i futuri Ministri sono pronti a subire critiche di vario genere. Per quanto riguarda invece le priorità del governo, il premier ha posto in primo piano il sistema sanitario, il quale necessita di misure urgenti volte a migliorarne le condizioni finanziarie. Sul malcontento espresso recentemente da numerosi imprenditori, i quali avevano minacciato addirittura di espatriare a causa delle possibili conseguenze delle future misure fiscali del governo, Šarec ha detto con fermezza che la Slovenia non seguirà mai un modello di sviluppo venezuelano, ma farà di tutto per creare un clima imprenditoriale in armonia con il settore pubblico.
Sul caso Šiško invece Šarec dice che determinati fenomeni non possono far parte di un ordinamento democratico e le strutture paramilitari non contribuiscono sicuramente al livello di sicurezza nel paese. I sedici Ministri proposti dal premier Marjan Šarec - dopo aver ottenuto il via libera delle commissioni parlamentari - si sottoporranno al voto della Camera di Stato. Il Sì è scontato, visto anche l'appoggio esterno del partito Levica a questo che si profila come un governo di minoranza. Per l'elezione dell'equipe ministeriale composta da 16 membri è necessaria la maggiornaza dei 43 deputati. La Sinistra potrebbe comunque astenersi dal voto su determinati candidati per i quali aveva espresso perplessità già in precedenza, soprattutto su Zdravko Počivalšek impegnato alla riconferma a capo del dicastero dell'economia. Il voto in aula è previsto nel tardo pomeriggio e la prima riunione del nuovo esecutivo è prevista in serata con il passaggio delle consegne tra il premier uscente Cerar e Šarec; il 13esimo governo sloveno. Alla riunione verranno affrontate le nomine dei segretari di stato. Il passaggio di consegne tra i ministri uscenti e quelli nuovi si svolgerà venerdì, quattro sono rispettivamente quelli dalle file della Lista Marjan Šarec e Smc, tre quelli degli Sd e Alenka Bratušek e due proposti dal Desus. Tra i candidati, due sono ex premier, mentre quattro avevano già in precedenza ricoperto cariche Ministeriali e infine altri tre hanno ricoperto gli incarichi di segretari di stato. Tra i candidati troviamo quattro donne, e cinque deputati.