Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria
Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria

Festa grande, dunque, ieri sera al teatrino della Comunità degli italiani di Albona per ricordare i 25 anni del coro misto che, come il sodalizio, porta il nome di Giuseppina Martinuzzi, la rivoluzionaria, insegnante e letteraria istriana nota per il suo impegno sociale. "Questa corale è importante non solo per la nostra associazione ma per tutta la località perché con la musica e la passione per il canto porta avanti la nostra cultura, la nostra lingua, costruisce ponti tra diverse realtà; mi piace dire che è la nostra voce più forte", ha affermato la presidente del sodalizio Daniela Mohorović nel corso della bella serata che ha visto salire sul palco oltre che ai padroni di casa, diretti da Đenana Levak, pure il coro dei minicantanti e quello ospite della Comunità degli italiani di Abbazia.
A festeggiare gli albonesi, un numeroso pubblico mentre a complimentarsi per quest'attività che con cuore e passione promuove identità italiana e istriana sono stati il presidente della Giunta esecutiva UI, Marin Corva, la vicepresidente della Regione, Jessica Acquavita e la vicesindaca di Albona, Federika Mohorović Čekada. "Continuate a cantare e a valorizzare il nostro spirito e la nostra storia", hanno detto. Ringraziando gli oltre cento attivisti che hanno composto il gruppo in questi anni e ricordando quelli scomparsi la capo coro Marija Golja ha raccontato: "Siamo una grande famiglia e questo teatrino è la nostra seconda casa, ci divertiamo, cantiamo e dividiamo le cose belle e quelle meno belle della vita". Oltre che i coristi, la Golja ha ringraziato tutti i dirigenti che si sono succeduti dal 1999 in qua e in primo luogo la maestra Sabrina Stemberga Vidak che avviò l'iniziativa e guidò il coro nei primi dieci anni. "C'era un po' di perplessità, ma i dirigenti assecondarono la mia proposta; non c'erano telefonini allora ed io - conoscendo chi sapeva cantare- andavo da porta in porta riscontrando grande appoggio e alla prima prova, il 19 aprile di 25 anni fa, quando vidi l'entusiasmo di queste persone che parlavano il nostro dialetto, che cantavano le nostre canzoni - in un' Albona dove mancano queste cose- provai forte emozione e anche commozione", ha raccontato la Stemberga Vidak che oggi dirige l'eccezionale gruppo dei minicantanti che forse tra qualche anno passeranno a rafforzare le file del coro misto dando continuità ad una delle attività più frequenti e rilevanti dei nostri sodalizi.

(lpa)