
Un appuntamento sportivo ormai diventato una tradizione per le scuole della Comunità Nazionale Italiana, ha riunito sette istituti scolastici che si sono sfidati in diverse discipline dell’atletica leggera, dando prova di impegno, spirito sportivo e sano agonismo. Gare di corsa, a partire dai 100, 400 e 1000 metri, per finire con la staffetta 4x100, ma anche lancio del peso, salto in alto e salto in lungo.

Quella di quest’anno è stata un’edizione particolarmente significativa, poiché i Giochi di atletica sono tornati, dopo ben 36 anni, a disputarsi nello stadio Cantrida di Fiume, un ritorno accolto con grande piacere e soddisfazione da Maura Miloš, collaboratrice per l’attività sportiva della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana.
“Sono particolarmente contenta perché ho gareggiato anch'io qui, quindi ritornare è un'emozione unica. Per tanti anni le gare si sono svolte a Pola, l'anno scorso le abbiamo fatte a Capodistria e quest'anno siamo tornati qui a Cantrida. È bello vedere tanti ragazzi che poi si incontrano, parlano tra di loro, si conoscono, perché lo sport unisce e li unisce già da piccolini, perché noi le gare le facciamo già con i piccolini; perciò, dalle elementari e poi si arriva fino le superiori.”

A emergere su tutti sono stati i rovignesi, che hanno ottenuto risultati eccellenti in più categorie, aggiudicandosi due coppe, rispettivamente nelle categorie allieve e juniores femminile, e conquistando anche la prestigiosa Coppa Sergio Delton, assegnata alla scuola con il miglior rendimento complessivo. Tra le altre scuole, la “Leonardo da Vinci” di Buie ha vinto nella categoria juniores maschile, mentre Fiume si è imposta tra gli allievi. La manifestazione ha ribadito l’importanza dello sport come occasione di incontro tra studenti e insegnanti, promuovendo valori condivisi e rafforzando i legami tra le scuole della Comunità nazionale italiana in Slovenia e Croazia.
B.Z.