Foto: Radio Capodistria
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Una serata che rientra nel ciclo di incontri voluto dalla dirigenza del sodalizio per ricordare e valorizzare le personalità importanti, quelle che si sono spese incondizionatamente nel rafforzamento dell’identità culturale rovignese e non solo. Come spiegato da Gianfranca Baldini Šuran, presidente dell’esecutivo comunitario, “Le giornate di Vlado Benussi” quest’anno si articoleranno in cinque momenti alcuni ormai diventati tradizionali come il concerto di settembre, il laboratorio didattico musicale “A Figarola” e l’incontro di band giovanili denominato “Le perle.” “Le altre due sono ancora in fase embrionale come un Festival di canzoni d’ autore dedicato ai giovani dai 13 ai 18 anni e l’iniziativa – concretizzata proprio questa sera- di organizzare un convegno di musicologia dedicato a Benussi e alla preziosa eredità culturale che ci ha lasciato”, ha spiegato la dirigente CI.

Foto: Radio Capodistria
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A Libero Benussi, fratello di Vlado - ieri sera - il compito di tracciare un’immagine più intima, personale del “maestro” che è stato musicologo, compositore, paroliere, arrangiatore, ricercatore e tanto altro ancora. Scomparso nell’agosto del 2018 Vlado Benussi si è contraddistinto -ricordiamo - pure nell’ambito dell’insegnamento: docente a scuola e dirigente di vari gruppi corali in CI ha forgiato decine e decine di giovani cantanti, musicisti e amanti della musica. Ed è stato proprio uno dei suoi allievi, Alessio Giuricin, laureato in musicologia a Cremona a fornire il quadro della carriera, della produzione e del repertorio di Benussi che nonostante la spontanea contaminazione con altri generi è rimasto legato alla tradizione musicale rovignese di cui è stato – come ha detto Giuricin - custode e innovatore. La professoressa Rosalia Massarotto ha cercato di raccontare Benussi attraverso le sue poesie, piccoli gioielli letterari scritti in dialetto rovignese e dalle quali traspare la personalità sensibile ma anche gioviale dell’autore. La serata è stata allietata dal coro misto della Marco Garbin che ha eseguito alcune bitinade, naturalmente scritte e musicate da Vlado Benussi.

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L.P.A.