Dopo la nomina a vicedirettore da parte del direttore generale di RTV Slovenia Andrej Grah Whatmough oggi è arrivato l’avallo del Comitato per i programmi italiani che lo ha sostenuto all’ unanimità. Come affermato da Alberto Scheriani che presiede l’organismo, Runco - che è stato per due mandati direttore della Biblioteca centrale di Capodistria - conosce bene le dinamiche in seno alle nostre due emittenti anche in virtu’ del suo lungo impegno come rappresentate della CNI in seno al Consiglio dei programmi dell’ente nazionale e come membro del Comitato dei programmi italiani. Anche perciò il suo programma di lavoro e di sviluppo include – come ha affermato lo stesso Runco- alcuni punti inderogabili tra i quali oltre al turnover del personale sia giornalistico che tecnico e all’impegno a garantire i presupposti materiali per la produzione si auspica una maggiore autonomia organizzativa e finanziaria delle due emittenti. Runco punta molto sulla sinergia inter-redazionale ma anche sulla collaborazione con scuole, università, e in generale con tutte le istituzioni della minoranza italiana, sullo scambio di programmi e collaborazione con altre emittenti, sull’ inserimento nei programmi finanziati dall’ Unione europea. Tra le priorità la creazione di una redazione multimediale. “Penso che i tempi richiedano la nostra presenza su tutte le piattaforme” ha detto il nuovo responsabile lodando l’impegno di Radio Capodistria che – come ha detto- "senza una base finanziaria e una redazione apposita riesce a mantenere in vita la propria pagina". Runco – ricordiamo andrà a sostituire Antonio Rocco, responsabile storico di Radio e Tv Capodistra, che sta per andare in pensione. A lui sono andati i ringraziamenti del Comitato per l’aver saputo gestire in momenti non facili i programmi in lingua italiana. Rocco , dal canto suo, si è dichiarato onorato di esser stato alla guida di due istituzioni importanti come Radio e tv Capodistria e ha augurato buon lavoro al suo successore.
Lionella Pausin Acquavita