La Camera di Stato ha accolto gli emendamenti alla Legge sul sistema retributivo nel settore pubblico proposti dai deputati delle minoranze. La normativa - approvata con 45 i voti a favore e 40 contrari - prevede un aumento dei fondi destinati alle aggiunte salariali per il bilinguismo per alcuni dipendenti di istituti pubblici che operano nei territori dove, oltre allo sloveno, è lingua ufficiale anche l'italiano e l'ungherese. In sostanza l'emendamento innalza la quota relativa all'aggiunta sul bilinguismo per i direttori degli istituti scolastici e per i giornalisti della carta stampata delle minoranze. Finora quest'ultimi ricevevano un'aggiunta sul bilinguismo tra il 3 e il 6 per cento dell'importo dello stipendio base mensile, mentre d'ora in poi potranno contare su una forbice tra il 12 e il 15 per cento, quota già prevista per i giornalisti di RTV Slovenia, docenti ed educatori di asili e scuole. Hanno votato compatti a favore dell'emendamento i deputati della coalizione di governo più Desus e Partito nazionale. "Abbiamo rimediato a quella che è stata un'ingiusta differenziazione" è stato detto dai banchi della maggioranza. Contrari al provvedimento i parlamentari dell'opposizione secondo i quali la normativa creerà nuove disuguaglianze all'interno del sistema salariale. (a.c.)
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