Le parti hanno affrontato tutta una serie di questioni dal bilinguismo ai finanziamenti, sottolineando le difficoltà incontrate dalla comunità nazionale italiana nel dialogare nello specifico con il Ministero della cultura e con l'Ufficio per le nazionalità, passando poi per la legge sulla scuola e la tanto attesa delibera sul finanziamento dei comuni che stando a Liliana Kozlovič, segretaria generale del governo e vicepresidente del SMC, sarà all'ordine del giorno della prossima riunione dell'esecutivo.
Sottolineati anche i progressi registrati negli ultimi quattro anni. "Abbiamo evidenziato che in questo mandato - ha detto Scheriani - sono stati fatti passi in avanti, sicuramente nel campo scolastico con la nuova legge particolare, e per quanto riguarda la base economica della CNI grazie al piano di sviluppo che ha ottenuto un finanziamento governativo di 900mila euro fino al 2020. Va salutato inoltre l'atteggiamento positivo dei vari ministeri e del'amministrazione pubblica verso il bilinguismo".
Affrontata anche la problematica dei programmi italiani di Radio e Tv Capodistria. Da parte di Brglez pieno appoggio alle richieste della CNI, ma sono questioni queste, ha sottolineato, che vanno affrontate, per la loro importanza, all'inizio del mandato. Ventilata da parte di Scheriani una proposta per una legge particolare per i programmi italiani. "Secondo me sarebbe l'ideale - ha aggiunto il presidente della CAN Costiera - un po' come avviene in campo scolastico, anche una legge particolare che regoli il settore infomazione radio e tv della minoranza." (ld)