Presentato a Pirano un nuovo magazine, dedicato interamente all'offerta turistica, alle eccellenze dell'ospitalità e alle esperienze esclusive proposte dalle strutture della catena alberghiera Eurotas Hotels. La rivista darà ampio spazio anche alle iniziative e alle attività della Comunità degli Italiani di Pirano valorizzando in questo modo il legame profondo tra turismo, cultura e territorio.

Alla presenza del presidente della CAN di Pirano Andrea Bartole e del Direttore di Eurotas Hotels Alexander Pinter all'enoteca dell'Hotel Pirano è stato presentato il magazine che inaugura una stretta collaborazione tra le due realtà.

La pubblicazione è stata fatta interamente in italiano ed è legata al territorio e alla sua cultura, un lascito che è importante tramandare alle generazioni future, e sarà presente in tutte le stanze degli hotel del gruppo, sette, in tutto il Paese. Pinter ha evidenziato che è stato deciso di usare solo l'italiano per i testi per far sapere ai turisti e agli ospiti che Pirano ha una forte Comunità e per fare vedere la città in tutti i suoi aspetti.

Il progetto, così Pinter, è iniziato alcuni mesi or sono e ha consolidato una già forte collaborazione che può essere ulteriormente migliorata sotto diversi aspetti. Si vuole, ha precisato Bartole, far conoscere la comunità piranese al di fuori dei confini comunali e di farlo in tutta la Slovenia. Nel magazine hanno così spazio le eccellenze del territorio assieme alle espressioni più genuine, più autentiche, che faranno la differenza nella scelta delle destinazioni per il turista.

Un articolo è stato dedicato alla Comunità degli Italiani di Pirano assieme agli appuntamenti e agli eventi culturali che da essa vengono preparati nell'arco dell'anno. L'obiettivo dichiarato è di far conoscere cose diverse all'ospite e di organizzare più attività di concerto con la Comunità, già parte integrante dell'offerta culturale del Comune.

Il magazine avrà edizioni ogni due anni, la pubblicazione è prestigiosa, di qualità, e rappresenta il progetto pilota della rinnovata collaborazione.
Franco de Stefani