Risolto il problema del direttore del Centro Carlo Combi, che da un impiego al 20% quest'estete è passato ad un posto a tempo pieno, resta quello dei finanziamenti, ingessati, ha detto Kristjan Knez in CAN Costiera, dal 2010. Il prossimo passo sarà quello di richiedere un aumento dei mezzi nei prossimi anni, perchè nonostante il lavoro sinergico con altri enti, ancora Knez, il budget contenuto pone dei paletti alle attività. Nonostante tutto, il programma proposto è variegato e di qualità, ha detto Knez ricordando alcune collaborazioni, per esempio con la rivista culturale Svetilnik del Teatro stabile di Capodistria, per il quale il Combi cura una pagina in italiano, oppure con il Dramma Italiano di Fiume, per non parlare dei progetti editoriali o di quelli destinati alle scuole italiane di Slovenia e Croazia.
Per il 2020 si sta preparando il quinto MiFest (Festival della comunità nazionale italiana), ma non solo. Kristjan Knez ai nostri microfoni aggiunge: "Il programma per il 2020 sarà incentrato essenzialmente su due punti; la collaborazione con le scuole medie e superiori sia della parte croata sia del capodistriano, che sarà una continuazione della questione Adriatica e il problema di Fiume mentre il grosso delle attività le dedicheremo all'Età dei lumi in occasione del 300esimo della nascita di Gian Rinaldo Carli e del 250esimo della morte di Giuseppe Tartini. Sarà un momento per riflettere su due illustri personaggi di questo territorio e i profondi legami con la cultura con la civiltà italiana ed europea dell'illuminismo.". (ld)