Rimane l'incognita dell'esito del bando di concorso tramite il quale l’Università Popolare di Trieste assegna i finanziamenti erogati dal Friuli Venezia Giulia. Lo ha sottolineato il presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana Marin Corva, con delega per i rapporti con le Comunità degli Italiani. ''Senza sapere quali progetti siano stati approvati dall' Università Popolare di Trieste'' - ha spiegato '' - è impossibile impostare al meglio la ripartizione delle risorse previste dalla Legge 73/01 da presentare quindi al comitato di coordinamento''. Comunque, come sottolineato, ci sono anche delle certezze: - "Per adesso le certezze le abbiamo ricevute solo da Zagabria e da Pisino. Per la precisione dal Consiglio per le Minoranze nazionali e dall'Ufficio per i diritti umani nonché dalla Regione istriana. Da parte italiana abbiamo ricevuto la conferma del cosiddetto piano permanente, cioè del capitolo 45/45. Comunque, da Zagabria ci hanno messo in guardia se per caso la situazione peggiorasse è ancora tutto da vedere''.
La certezza arrivata da Pisino si riferisce alla conferma del contributo finanziario della Regione istriana per la ricostruzione della Scuola media superiore italiana di Buie, per la quale è stata bandita la gara d'appalto. Quindi il progetto va in porto. Rimangono però tante incertezze:
"Si, abbiamo chiesto alle nostre comunità di evitare di avviare nuove attività o di affrontare delle spese incerte. In questo momento abbiamo l'assoluta certezza delle spese funzionali delle Comunità degli Italiani e dell'Unione Italiana stessa. Tutto il resto è ancora da vedere".
Il secondo assestamento del Programma di lavoro e Piano finanziario per il 2020 sarà ora sottoposto al vaglio dell'Assemblea dell'Unione Italiana. Segnaliamo infine l'emotivo appello dello stesso Marin Corva all’unità dell'Unione Italiana, poiché come ha detto, l’unità è la sua forza maggiore in grado di respingere i tentativi di chi vorrebbe spezzarla e indebolirla.
Valmer Cusma