Durante l'appuntamento, Manuela Rojec, Presidente della CI di Pirano, rispondendo ai presenti, ha precisato che nel finanziare le varie attività bisogna innanzitutto distinguere tra i fondi stanziati da Unione Italiana e da quelli del Comune, i quali richiedono il rispetto di determinati obblighi. Dall'incontro è emerso il problema della mancanza di profili giovani e istruiti in grado odi dirigere i corsi offerti dalla Comunità come anche del resto un diffuso disinteresse.
"Stiamo cercando di rispondere alla domanda di fondo - precisa la presidente Manuela Rojec -, cioè come coinvolgere il maggior numero di persone nelle attività della comunità, ma soprattutto i giovani nelle attività della Comunità. Stiamo notando che ce sempre meno affluenza nella sede storica della Comunità. Un po’ perché le persone sono diventate grandi e perché i giovani finita la scolarizzazione spesso devono raggiungere altri obiettivi per poi rientrare in Comunità quando avranno già una famiglia e del tempo libero".
Particolarmente sentito l'appuntamento con il carnevale
"Il Carnevale raccoglie attorno a sé numerosissime persone, anche della maggioranza. Ormai è arrivato alla diciottesima edizione. Abbiamo visto appunto anche durante l'incontro che numerose sono le persone interessate alle attività introno al ballo. In crescita anche il numero delle persone che partecipano al laboratorio per la produzione di maschere artigianali".
Quale l'obiettivo di questi incontri?
"Ormai siamo stati abituati alla scarsa affluenza e di conseguenza ci siamo adagiati con l'idea che non possiamo faci niente. Andrej che è venuto a lavorare alla Can questo autunno è invece convinto che con questa iniziativa riuscirà a coinvolgere può persone rispetto a quanto abbiamo fatto noi. Le persone devono innanzitutto capire la modalità di gestione della Comunità per poter proporre in un secondo momento iniziative nuove".
Dionizij Botter