I media e la politica danno ancora spazio alla vicenda della riduzione delle frequenze di Radio Capodistria.
Il presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul, sull'ipotesi del taglio da parte della direzione della RTV slovena ha richiamato ad un'azione sinergica delle istituzioni, anche quelle italiane, ed ha giudicato intollerabili le pressioni ed i ricatti verso i programmi in lingua italiane di Radio e Tv Capodistria. Il presidente della Giunta esecutiva della UI, Marin Corva, ha espresso sostegno istituzionale ed ha palesato la forte preoccupazione per la situazione.
Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha preso anch'egli posizione sulla questione delle radiofrequenze, affermando: "Non posso accettare che Radio Capodistria sia sacrificata nel contenzioso italo-sloveno per la regolamentazione delle radiofrequenze nell'area di confine: mi auguro che le voci per le quali la storica emittente in lingua italiana, voce della nostra comunità nell'Istria slovena, rischia di vedersi tolta la frequenza 103.1 MHz sul monte Nanos, siano solo delle boutade infondate".
L'ex ambasciatore e deputato al parlamento sloveno, Franco Juri, su Facebook scrive "Se le voci che parlano della soppressione della frequenza 103,1 sono vere, ci troviamo davanti ad un grave intervento insensato, che spegnerebbe uno dei programmi radiofonici di maggior qualità del territorio della Repubblica di Slovenia. Spero sinceramente che non sia vero".
Prese di posizione a favore della nostra emittente anche da parte del Circolo del Partito della Rifondazione Comunista "Jure Canciani" di Servola e dalla sezione di Trieste di Patto per l'Autonomia, che ha anche lanciato l'hashtag "salviamoradiocapodistria" (#salviamoradiocapodistria).
Per quel che riguarda la stampa, il Delo, il maggior quotidiano sloveno, sulla pagina on-line si occupa della questione, mentre il nostro Caporedattore responsabile, Aljoša Curavić è stato ospite di Roberto Spagnoli a Radio Radicale, dove ha parlato dei pericoli che sta correndo la nostra emittente.
Davide Fifaco