Circa 240 alunni delle classi terza e quarta elementare si sono incontrati presso la scuola Dante Alighieri di Isola in una giornata di incontro e collaborazione per la manifestazione "I Colori dell'autunno", iniziativa che fa seguito, soprattutto nello spirito, al tradizionale "Girotondo dell'amicizia".
Un'occasione per celebrare l'inizio dell'anno scolastico e che oltre ai bambini permette un proficuo scambio di esperienze anche agli insegnanti. Ad organizzare l'evento, tornato a vivacizzare il settore istruzione dopo il forzato stop di alcuni anni per la pandemia, è l'Unione italiana, come ci ha spiegato la stessa responsabile del settore scuola della Giunta esecutiva della UI, Patrizia Pitacco: "Siamo molto contenti di aver potuto riprendere questa iniziativa, che ha sempre segnato l'inizio dell'anno scolastico. L'ultima l'abbiamo svolta nel 2019, per ovvi motivi abbiamo dovuto interrompere, adesso siamo contenti di poterla riprendere ad Isola, in questa splendida giornata che è più un saluto all'estate che un saluto all'autunno. È uno stare insieme, è una giornata di festa, però è anche una giornata di lavoro e di studio perché i ragazzi, infatti, sono impegnati in ben 14 laboratori. Si tratta di ragazzi delle terze e quarte classi di 14 scuole, qui dovrebbero essere presenti 230-240 alunni, il numero esatto non lo so, del resto ci sono sempre gli ultimi assestamenti del momento. Però è più importante segnalare questo: 14 scuole, dunque tutte le terze le quarte classi sono rappresentate, sono presenti. È bello anche vedere, prima di tutto, i bambini insieme poi gli insegnanti e constatare, nel mio caso, la presenza di colleghi che non vedevo da molto tempo.
Ho rivisto miei alunni che sono diventati insegnanti, ho visto e conosciuto insegnanti giovani e nuove leve. L'inizio è stato un bel colpo d'occhio, perché ti accorgi che in effetti c'è il futuro!
Ecco, c'è futuro, siamo presenti e un grande ringraziamento va alla scuola Dante Alighieri che, ci tengo a precisare, il contenuto del programma, l'idea ed il tema sono tutto opera della scuola. Unione Italiana finanzia a supporta, però l'idea e che si è messo sotto è la scuola".
Davide Fifaco