“Ci era stata proposta la composizione di una lista unica, ma questo non è stato possibile poiché quasi tutti i candidati di quattro anni fa hanno voluto riproporsi e altri hanno voluto aderire al nostro gruppo”. Così Gianclaudio Pellizzer, presidente uscente del Consiglio minoritario, che si è dichiarato comunque soddisfatto della presenza di un'altra lista che darà modo agli elettori di scegliere i 25 nuovi consiglieri tra ben 50 nomi. “Gli elettori scelgano i migliori, ma l’importante è andare a votare”, ha detto Pellizzer aggiungendo che “votare non è solo un diritto ma è anche un dovere”. Egli ha inoltre ricordato che i Consigli sono uno strumento in più che lo Stato garantisce ai gruppi etnici e perciò è uno strumento che la componente italiana deve sfruttare al meglio per fare in modo che i diritti acquisiti, l’applicazione del bilinguismo siano rispettati e per garantire un futuro a scuole e altre istituzioni della CNI. Nel corso della conferenza stampa, Pellizzer ha illustrato per filo e per segno l’attività svolta dal Consiglio uscente in quest’ultimo quadriennio, dai temi trattati nel corso delle riunioni agli incontri avuti e fino alle iniziative promosse. Tra queste ultime, poste in evidenza soprattutto quelle realizzate con il supporto finanziario del Friuli-Venezia Giulia, ovvero la piattaforma multimediale “Mosaico istriano”, la ricerca sulla vitalità della lingua italiana, i progetti per una radio WEB e in FM, il convegno su Vergarolla e sul dottor Geppino Micheletti; con inclusa la proposta di intitolare proprio a Micheletti l’ospedale di Pola. Pellizzer ha più volte ricordato l’impegno profuso per far rispettare i diritti della CNI: dall’applicazione del bilinguismo alla reintroduzione dello studio dell’italiano nelle scuole della maggioranza, dall’attuazione del trattato italo-croato sulla tutela delle minoranze alla ricezione di Radio e TV Capodistria in tutta la penisola. Qualche nota critica sui pochi fondi che la Regione istriana garantisce al Consiglio che vorrebbe avere, è stato ricordato, una propria sede. Più pungente Valmer Cusma che assieme a Ennio Forlani ha affiancato Pellizzer all’incontro con la stampa. “Noto scarsa sensibilità da parte delle autorità regionali”, ha detto il candidato polese che assieme agli altri ha rimarcato l’impegno volontario e non remunerato svolto dai consiglieri.
Lionella Pausin Acquavita