Chiusi da poco i termini di partecipazione al concorso canoro "Dimela cantando", ecco arrivare i bandi degli altri due contest che accompagnano il seguitissimo Festival dell'istroveneto, "lingua del cuor" da poco riconosciuta prima in Slovenia e poi anche in Croazia bene culturale.
Al concorso letterario possono partecipare con testi di vario genere, naturalmente in dialetto, bambini e ragazzi dai sei ai diciott'anni di età. Sono previste tre categorie: "pici", "medi" e "grandi. Mentre il concorso video, che si propone di documentare in istroveneto un momento della storia passata o presente, è aperto a tutti, tranne i professionisti, e si articola in due sezioni, under e over 18. Si tratta di due concorsi che hanno ottenuto negli anni un ottimo successo, con tanti racconti, poesie e filmati arrivati soprattutto dai giovanissimi delle scuole, a cui l'iniziativa è principalmente dedicata. La scadenza per tutti i creativi in dialetto è il 30 aprile.
Ma a tornare in pista, insieme al festival di Buie, è anche Voci Nostre, il festival della canzone per l'infanzia dell'Unione italiana, giunto a quota 51 edizioni: una tradizione di valore, che incoraggia la creazione di nuove canzoni per bambini e offre una ribalta a tanti piccoli interpreti ansiosi di esibirsi, cresciuti nelle sezioni di minicantanti attive presso le comunità italiane. Compositori e parolieri hanno tempo per inviare i loro lavori fino al 2 maggio prossimo.