"Unità e comunità", il motto prescelto da Radin e Corva; un motto che riflette- così scrive il comunicato che ufficializza la loro scesa in campo - l'importanza di unire le forze per affrontare le sfide comuni e promuovere un senso di solidarietà e appartenenza. "La loro candidatura ha l'obiettivo di dare continuità al buon lavoro svolto finora e portare avanti una visione di crescita della CNI", recita ancora il comunicato che tra i propositi include ancora il rafforzamento dei legami tra i connazionali, la promozione della diversità e l'inclusione e garanzie per un futuro prospero e sostenibile per tutte le Comunità della Croazia. Nell' annuncio inviato ai media si rileva la capacità di lavorare in modo collaborativo, prassi che ha portato- negli ultimi quattro anni- alla realizzazione di importanti iniziative delle quali hanno beneficiato tutti i connazionali ed in modo particolare quelli della fascia giovanile e quelli della terza età. Viene inoltre posto l'accento sul costante impegno dell'onorevole Radin, impegno che ha permesso all' Unione italiana di avviare importanti investimenti per le Comunità degli italiani e per asili e scuole con interventi di costruzione, ricostruzione e ampliamento delle sedi. Nella trentina di giorni che ci dividono dalle parlamentari indette ricordiamo per mercoledì 17 aprile, Radin e il suo sostituto si presenteranno ai connazionali per parlare dello sviluppo del sistema CNI che reputano possibile - in una società in costante evoluzione- soltanto con un'integrazione dinamica di tutte le associazioni, gli enti e istituzioni. "Gli incontri avranno come denominatore comune da una parte l'innovazione, con tutte le opportunità e le incognite che comporta, e dall' altra, la tradizione come struttura, fonte inesauribile di identità culturale ed etnica, per affermare con sempre più vigore i diritti che derivano dalla nostra presenza storica ed autoctona", conclude il comunicato.

(lpa)