Foto: Radio Capodistria/Pausin
Foto: Radio Capodistria/Pausin

Analizzata nei dettagli la Convenzione siglata lo scorso settembre anche per comprendere meglio - come ha detto il presidente dell’esecutivo Marin Corva - finalità, obblighi e termini di realizzazione delle iniziative che riguardano il mondo minoritario.

Un’analisi che in un certo qual senso è servita a formulare una prima ripartizione dei fondi del 2023 e che dopo l’approvazione dell’Assemblea sarà inoltrata al Comitato di coordinamento. Come spiegato da Corva il documento definisce come prioritarie alcune spese che vanno a coprire il fondo valorizzazione delle Comunità degli italiani o il sostegno alle istituzioni quali Edit, Dramma italiano nonché alcune delle tradizionali attività culturali che si svolgono durante l’anno.

L’esecutivo ha inoltre deciso di ritoccare il Regolamento sui pagamenti delle prestazioni intellettuali con un piccolo aumento dei compensi ai dirigenti artistici o a quanti effettuano servizi per conto dell’Unione italiana, inclusi i membri di giunta e della presidenza. Aumentati pure i rimborsi per le spese viaggio.

Dal primo gennaio prossimo l’Unione Italiana adotterà un nuovo logo che è il frutto di un lungo percorso che ha visto coinvolti prima i giovani delle medie superiori italiane e in seguito grafici e designer. “Una nuova immagine visiva, innovativa e adatta ai nostri giorni” ha detto tra le altre cose il presidente Corva.

Nel presentare il numero degli iscritti nei dipartimenti d’italianistica delle Università di Pola, Fiume e Capodistria che sono complessivamente buoni, la responsabile del settore scuola Patrizia Pitacco ha evidenziato però il poco interesse per gli studi di educazione prescolare ed elementare. “Bisognerà agire con urgenza per arginare eventuali carenze anche in vista di numerosi pensionamenti” ha detto la Pitacco che sta preparando i materiali per un‘Assemblea UI tematica e dedicata proprio al mondo della scuola.

(lpa)