Il tradizionale appuntamento, organizzato con perizia dal personale della scuola elementare Galileo Galilei di Umago, in collaborazione con il Dicastero per lo Sport di Unione Italiana e l'Università Popolare di Trieste, è una bella iniziativa atta a favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.
La kermesse ha visto impegnati oltre 200 ragazzini tra i 6 e gli 11 anni in rappresentanza di tutti e 14 gli istituti presenti sul territorio, massima adesione che conferma la bontà e la validità dell'iniziativa. Le gare, ospitate nel palazzetto dello sport Stella Maris, hanno visto ogni scuola schierare una squadra composta da 16 elementi, suddivisi in 4 categorie, bambine e bambini, ragazzine e ragazzini, nelle seguenti discipline: corsa 40 metri, salto in lungo da fermo, lancio del Vortex (il dardo che sibila), calcio in porta e gran finale con il tiro della fune. Cimento che ha coinvolto tantissimo tutti i presenti che, assieme agli insegnanti e gli accompagnatori si sono profusi in cori di sostegno, alla fine a spuntarla è stata la Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria prevalsa su Dignano.
La Dante Alighieri di Isola, invece, ha conquistato il maggior numero di medaglie d'oro ben 3 e stabilito grazie a I-an Benčič il nuovo primato nel salto in lungo da fermo con 221 centimetri. Seconda piazza nel medagliere per la citata Capodistria con 2 medaglie del metallo più prezioso, e ancora 3 d'argento e una di bronzo e terza la fiumana Gelsi con due allori d'oro e 3 d'argento. Record dei Giochi anche per il giovanissimo buiese, Diego Saina di 7 anni, che nel lancio del Vortex ha scagliato l'attrezzo a 39 metri e 20 centimetri.
Tra i 14 Istituti presenti solo Pirano non ha trovato posto nel medagliere, ha schierato solo pochi ragazzi, mancavano infatti gli atleti in erba delle prime tre classi, impegnati con la gita curricolare, Scuola in Natura.
A conclusione della giornata, a tutti i partecipanti, indistintamente tra vincitori e vinti sono stati consegnati degli attestati e delle medagliette ricordo.