Accogliendo l’invito dell’Unione Italiana, il nuovo Console Generale d’Italia in Capodistria, Giovanni Coviello, ha incontrato il presidente dell'organizzazione, Maurizio Tremul, accompagnato dal presidente e dal vicepresidente della Giunta Esecutiva dell’UI, Marin Corva e Marko Gregorič. I rappresentanti dell'Ui hanno hanno presentato iniziative promosse e realizzate, nonchè illustrato il ruolo dell'Unione italiana quale organizzazione unitaria della minoranza in Slovenia e Croazia. Al Console Generale sono stati illustrati, in particolare, i due progetti europei che l’UI sta realizzando in qualità di capofila. Nel primo caso l’Incubatore Creativo Istria: sviluppo della cultura imprenditoriale e della creatività dalle aule di scuola alla costituzione di una propria impresa”, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Nel secondo caso di tratta del Progetto “PRIMIS Viaggio multiculturale tra Italia e Slovenia attraverso il prisma delle minoranze", finanziato sul Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 che porterà alla costituzione del Centro Multimediale Italiano a Capodistria. Ambedue i progetti usufruiscono di un cofinanziamento dell’Unione Italiana a valere sui fondi della Legge 73/01 dello Stato italiano in favore della CNI in Croazia e Slovenia e a valere sulla base economica per la CNI in Slovenia, per il tramite della CAN Costiera.
I rappresentanti dell’Unione Italiana hanno sottolineato la strategia adottata per la realizzazione di questi due progetti innovativi: "utilizzare ulteriori fonti di finanziamento accanto a quelli tradizionali, ottimizzare tutte le risorse a cui la CNI può accadere e dare una dimensione europea alle attività dell’UI". Nei progetti dell’Unione Italiana rientra la costituzione di un ulteriore Incubatore d’impresa a Valle, presso Castel Bembo, che opererà in sinergia e coordinamento con quello di Santa Lucia.
Il Centro Multimediale Italiano e la piattaforma digitale del Progetto PRIMIS sono invece destinate a diventare non soltanto un luogo di studio, documentazione e diffusione delle conoscenze legate alla CNI sul suo territorio d’insediamento storico, ma anche "un importante centro divulgativo con innovative finalità didattiche, educative e turistiche ad ampio raggio, con positive ricadute sull’area di riferimento e sugli imprenditori connazionali". Il Console Generale Coviello ha espresso apprezzamento per i progetti presentati e in genere per le molteplici attività che vedono impegnata l’Unione Italiana, ritenendo le stesse un valido sostegno alla promozione della cultura italiana a favore delle comunità autoctone residenti nel territorio istriano. (red)