La Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria ha omaggiato con una targa per meriti sportivi la connazionale Ilaria Macchi, per il grande risultato ottenuto nel canottaggio specialità singolo alle recenti Olimpiadi Giovanili svoltesi a Buenos Aires. Visibilmente emozionata, la giovane Ilaria si è detta orgogliosa per l'importante riconoscimento ottenuto e pronta a dare il meglio per ben figurare nei suoi prossimi impegni sportivi.
Un premio che riconosce quindi il grande risultato sportivo della giovane capodistriana Ilaria Macchi alle recenti Olimpiadi giovanili svoltesi a Buenos Aires. Un undicesimo posto su una distanza, i 500m, che non è del tutto affine alle caratteristiche della Macchi, più abituata ai 2000 metri, ma l'ottimo "quarto di gara" disputato le dà quindi ulteriore fiducia per il futuro. Premiata dal vicesindaco di Capodistria, Alberto Scheriani, e dal Presidente della Can capodistriana, Fulvio Richter, che ne hanno elogiato l'impegno, non solo nello sport ma anche nello studio e la hanno ringraziata per aver portato lustro a tutta la locale Comunità degli Italiani.
Visibilmente emozionata, l'atleta ha dichiarato che mai si sarebbe aspettata un così importante riconoscimento ma anche che da subito è tornata ad allenarsi per i suoi prossimi impegni sportivi, con un sogno per il futuro: quello di partecipare alle Olimpiadi "dei grandi".
Queste le sue parole: "sono molto emozionata perché le parole spese da Richter e Scheriani per descrivermi sono state veramente speciali e mi hanno toccato il cuore. Sono rimasta praticamente scioccata, ma in modo molto positivo! Ora il prossimo obiettivo che mi sono prefissata e di provare ancora le emozioni di Buenos Aires, ma questa volta puntando a partecipare alle vere e proprie Olimpiadi, quelle dei grandi. Ho ancora dentro di me le esperienze e le emozioni provate in Argentina, quando ci ripenso mi viene la pelle d'oca; è proprio un qualcosa che non si può dimenticare. Ora si riparte con la nuova stagione, i nuovi obiettivi ed i nuovi allenamenti, anzi l'intensità negli allenamenti sarà sempre la stessa. Insomma si continua la vita di prima, con gli allenamenti e la scuola!".