Dopo la lunga pausa dovuta al Covid-19 anche l'attività culturale della comunità italiana poco a poco si rimette in moto. E a Isola debuttano a questa sera - in Piazza Manzioli - i tre concerti di Isola in musica.
Dopo sette anni Isola Music Festival, proposta musicale estiva della locale Can comunale, cambia nome in "Isola in musica". E nuovi in questo 2020 segnato dalla pandemia sono i vincoli imposti dalle regole anti-Covid. Ma la formula, e dunque la sostanza, rimane invariata: un piccolo cartellone di tre concerti ambientati nella raccolta piazza Manzioli, tre date, da oggi a venerdì, con protagonisti molto diversi fra loro ma sempre di alto livello, per andare incontro ai gusti di pubblici differenti e promuovere al meglio la comunità italiana che vive in città. L'esordio, questa sera, privilegia il repertorio classico, puntando su un grande nome: quello del flautista emiliano Massimo Mercelli, un interprete a cui molti autori contemporanei hanno dedicato le loro composizioni, o hanno affidato l'esecuzione di prime assolute. Con un programma che si declinerà tra Rossini, Bach, Piazzolla e Chopin, Mercelli si esibirà affiancato dall'arpista slovena Mojca Zlobko Vajgl. Domani, una proposta che pesca nel fertile milieu musicale triestino, i Crookset, ovvero una fusion tra classico e moderno. E a chiudere il trittico, venerdì, un salto nel mito di Fabrizio De Andrè con il tributo del cantautore genovese Aldo Ascolese, molto conosciuto per le cover dell'amatissimo Faber, col quale ha anche collaborato.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21. L'ingresso è libero, ma il numero di posti limitato, informa la coordinatrice culturale della Can di Isola, Agnese Babič. Le sensazioni del momento? "È una ripartenza e le sensazioni sono allo stesso tempo di gioia e di incertezza. Fin dal rientro in sede, due mesi fa, ci siamo sforzati di capire con quali modalità riprendere la nostra attività, e in minima parte l'abbiamo ripresa a fine giugno con degli eventi realizzati all'esterno. Per il mese di luglio l'unico appuntamento che riusciamo portare a termine è questo festival, ovviamente nel rispetto di tutte le misure di sicurezza dettate dalle autorità sanitarie, cui abbiamo dovuto richiedere, come da prassi, il consenso. Mi sembrava giusto tentare di organizzare - in collaborazione con il Centro per la cultura, lo sport e le manifestazioni di Isola - questo evento ormai tradizionale, e quindi speriamo che il tempo tenga in modo da poter realizzare tutti e tre i concerti previsti". (ornella rossetto)