525 artisti, letterati, musicisti, giornalisti entrati nell'albo d'oro di Istria Nobilissima dal 1967 ad oggi, e un totale di 1525 premi assegnati: ecco i numeri di Istria Nobilissima, lo storico concorso che da mezzo secolo dà voce alla cultura degli italiani rimasti. E che superata la boa del cinquantenario, festeggiato in grande stile nel 2017, si ripropone con la classica formula ampia, che comprende si può dire ogni genere di produzione intellettuale o artistica, ma non senza qualche aggiornamento, o aggiustamento nelle categorie e nelle modalità di partecipazione, frutto di un largo dibattito interno a quel mondo della cultura minoritario che ruota intorno al premio. Un 'ritorno alle origini' è dato osservare nella categoria Letteratura, dove poesia in lingua italiana e poesia in dialetto configurano nuovamente due sezioni autonome, e lo stesso succede anche nella prosa. Cancellata poi, per mancanza di adesioni, la categoria riservata agli italofoni, mentre è confermata quella dedicata agli esuli giuliano-dalmati o ai loro discendenti in cui sono emersi negli anni autori e autrici interessanti. Infine, 'spalmata' in tutte le diverse categorie e sezioni di concorso la partecipazione dei giovani fino ai diciott'anni di età, per i quali non c'è piu', dunque, una categoria apposita. Si scende già in dettagli più tecnici, ma ricordiamo comunque la nuova disposizione secondo la quale tutte le opere, ad eccezione della categoria Arti visive, dovranno pervenire all'Unione italiana in formato digitale (indirizzo cultura@unione-italiana.hr). Il bando scade il 29 giugno.