"Io non ho difficoltà a ridiscutere la questione", ci ha assicurato il presidente della CAN costiera Alberto Scheriani, aggiungendo che per ora, però, "nessuno dei consiglieri e dei vicepresidenti" lo "ha contattato in merito".
Scheriani ha ribadito che secondo lui si sta facendo "confusione tra quello che è il nome geografico e quello che è il nome che si vuol dare ad un favore regione con un'accezione invece più politica", difendendo la scelta fatta dalla CAN di Capodistria del quale è consigliere: "Penso che siamo in democrazia e che ognuno debba avere la possibilità di vedere le cose come meglio crede. La CAN di Capodistria ha dato il suo benestare un mese e mezzo fa, come d'altronde ha fatto anche la commissione nazionalità del Comune che tra l'altro si è già espresso a favore di questa denominazione".
In queste settimane ad esprimersi contro sono state invece le altre tre CAN e l'Assemblea dell'Unione Italiana; ma nonostante il tempo passato ha detto Scheriani "per ora a noi non è arrivata alcun richiesta di rivedere questa nostra decisione". "Ho sentito che si vuole fare un dibattito pubblico su questo tema", ha concluso Scheriani che non avrebbe ricevuto per ora nessun invito: "Se mi vorranno invitare andrò volentieri a portare il pensiero mio e della CAN di Capodistria, spiegando come siamo giunti a questa decisione, in modo molto tranquillo".
A Pirano, infatti, è stata annunciata la tavola rotonda "Istria o Istria slovena", che si terrà il prossimo 21 marzo, alle ore 18 presso la Sala delle vedute di Casa Tartini, organizzato da Andrej Rojec con il sostegno della Comunità degli Italiani "Giuseppe Tartini". Un' iniziativa, che a loro dire, sarebbe nata per sopperire all'"assenza di dibattito", che preoccuperebbe molti dei consiglieri dell'Assemblea della Comunità degli Italiani "Giuseppe Tartini" di Pirano. Perciò a seguire è previsto anche un dibattito pubblico su questo tema. L'evento che si terrà in presenza sarà anche disponibile sulla piattaforma Zoom sulle coordinate del Videobar Casa Tartini e sarà trasmesso sulla pagina Facebook della Comunità degli Italiani di Pirano.
Barbara Costamagna