Foto: Radio Koper/Mateja Brežan
Foto: Radio Koper/Mateja Brežan

Nel comunicato si sottolinea che l l'Unione Italiana ha sostenuto per prima tale petizione, prendendo contatti agli inizi di marzo con la deputata Meira Hot, in quanto promotrice della raccolta di firme per abolire il bollino autostradale, in modo da avviare una campagna di sostegno da parte della Comunità Nazionale Italiana alla sua iniziativa. Si è così provveduto a tradurre in italiano la Petizione e la relativa lettera di sostegno predisposte dalla parlamentare. Il 6 marzo, rileva Tremul nel comunicato, abbiamo quindi trasmesso tramite posta elettronica, la Petizione, la relativa lettera di sostegno e la comunicazione ufficiale a tutte le Comunità degli Italiani associate all'Unione Italiana. Lo abbiamo fatto senza alcun intento di volerci appropriare di un merito che è tutto della deputata Meira Hot, ma esclusivamente a beneficio delle cittadine e dei cittadini dell'Istria. Tremul invita le Comunità degli Italiani ad allestire un banchetto e a fissare un orario, presso le proprie sedi, per la raccolta delle firme. Nella lettera di sostegno alla petizione, allegata al comunicato, si evidenzia che l'introduzione, alcuni anni fa, dell'obbligo del pagamento del bollino lungo la superstrada Scoffie-Capodistria, ha creato notevoli disagi sia ai residenti di quest'area, sia alle persone che l'attraversano giornalmente o saltuariamente per recarsi al lavoro, per motivi famigliari, culturali, turistici o altro e che spesso sono costretti a percorrere altre viabili alternative con le relative negative incidenze d'impatto sociale ed ecologico, ostacolando le relazioni, per la CNI fondamentali, tra la Slovenia, l'Italia e la Croazia. Tremul ricorda di aver sempre sostenuto l'importanza della cittadinanza attiva e delle iniziative propositive avanzate dalla società civile quale contributo concreto alla soluzione di determinate questioni di rilevante importanza, come lo è la petizione per l'abolizione del bollino sulla Scoffie-Capodistria.

Delio Dessardo