Foto: Facebook
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Lo scorso venerdì è stato pubblicato il bando per il finanziamento di progetti in ambito culturale, turistico e di promozione dei prodotti della Comunità nazionale italiana per il 2023. Il bando mette a disposizione 230 mila euro ed ha una struttura chiusa, poiché i potenziali e possibili beneficiari dei fondi messi al bando sono già pre-determinati, e si tratta delle nostre comunità autogestite, quelle culturali, ma anche le associazioni. L’obiettivo di questo bando, infatti, è di dare maggiore visibilità alla componente italiana in territorio sloveno, sviluppando progetti che riguardano attività culturali, turistiche, oppure prodotti, svolti proprio dalle nostre attività. Il bando scade a giugno, mentre la prima possibilità per presentare domande di co-finanziamento è quella del 25 aprile, con la commissione che si riunisce subito il 26 aprile. Il bando prevede una struttura fino a esaurimento risorse. Questo significa che, se in una prima edizione i fondi vanno esauriti, allora non ci sarà un secondo né un terzo appello. Al contrario, in caso ci siano dei residui, si effettueranno altre due aperture e valutazione delle domande dei progetti.
Quali possono essere i benefici e quali sono esempi concreti di progetti utili per la Comunità autogestita costiera?
Sono tutti quei progetti che riguardano l’acquisto di attrezzature, servizi, beni materiali e immateriali, nonché anche i lavori infrastrutturali. Se guardiamo al passato, sono stati già sviluppati progetti in ambito turistico con la realizzazione di tour virtuali, come la casa Tartini, oppure a Capodistria sono stati effettuati lavori di ristrutturazione del giardino della comunità Santorio Santorio, come anche lo stesso bar Circolo è stato ristrutturato con questi mezzi.

Valerio Fabbri


Link al bando