dice di non aver preso in esame l’assunzione della figlia della dirigente e del compagno di un ex membro del consiglio di istituto, per decorrenza dei termini; mentre non avrebbe riscontrato irregolarità in quella del figlio di un membro del Consiglio scolastico.
In generale non sono state trovate infrazioni di competenza della Commissione in materia di lavoro studentesco, sulla partecipazione degli insegnanti ai seminari e sull’utilizzo del furgone scolastico. La Commissione ha raccomandato, comunque ,alla direzione della scuola maggiore trasparenza per quanto riguarda l’assunzione di personale tramite lavoro studentesco e maggiore attenzione nelle procedure di impiego di persone imparentante con lavoratori dell’istituto.
In questi giorni, dopo le polemiche nate durante l’ultimo Consiglio di istituto, anche la presidente dell’organo Evelin Kolarec Radovac ha inviato agli altri consiglieri le risposte della Commissione anticorruzione e della polizia; la prima delle quali si è rivolta a lei dopo aver ricevuto la sua sollecitazione per avere un riscontro al più presto al fine di procedere all’esonero della dirigente. La Commissione anticorruzione ha riportato in breve ciò che è stato espresso nella relazione inviata alla scuola; mentre la polizia ha risposto di stare ancora portando avanti le indagini su presunti casi di mobbing, senza accennare ad alcun procedimento in corso su presunti maltrattamenti di minori.
La Kolarec Radovac, inoltre, nella missiva mandata alla Commissione anticorruzione la invitava a inviare la risposta al suo indirizzo di casa. Una richiesta che non mancherà di far discutere il Consiglio, dove già durante l'ultima riunione si sono registrati malumori per la mancata condivisione della risposta inviata al Consiglio dalla polizia in data 7 maggio.
Barbara Costamagna