Un primo assestamento del Piano finanziario necessario, come sentito , per soddisfare gli input ricevuti da parte dei finanziatori, in primis da Zagabria che quest’anno ha aumentato notevolmente il sostegno all'UI. Di conseguenza alcune voci sono state spostate da un capitolo all’altro, altre sono state ridotte per dar spazio a nuove iniziative. ”Sono stati inseriti – ad esempio- la preparazione della documentazione del futuro asilo di Sissano, l’acquisto del pulmino per l’elementare di Cittanova; piccoli progetti, ma importanti per il territorio” ha detto il presidente dell’ esecutivo, Marin Corva.

Dei 6 milioni 360 mila euro di entrate complessive previste la gran parte – ricordiamo- è destinata alle Comunità degli Italiani, alle scuole, alle iniziative culturali, mentre del milione 170 mila assegnati alle istituzioni CNI, 120 mila rimangono riservati alla ritrasmissione dei programmi italiani di Radio e TV Capodistria. “Ringrazio i vertici delle emittenti, in primo luogo il responsabile Antonio Rocco per tutto quello che è stato fatto per arrivare alla collaborazione con la croata MAX TV perché questo ci garantirà la presenza in tutto il territorio d’insediamento storico sia via Internet che satellite” ha aggiunto Corva convinto che a questo primo adattamento ne seguiranno sicuramente altri. “Reputo che sarà necessario rivedere la programmazione dopo la riunione del Comitato di Coordinamento che dovrebbe riunirsi a breve perché spesso e volentieri in quella sede si hanno delle idee nuove, diverse”.

L’assestamento sarà discusso e accolto dall’Assemblea convocata per il 26 febbraio prossimo a Buie e chiamata ad approvare pure il Bilancio dell’Unione Italiana che ha chiuso il 2019 con un attivo di 307 mila kune.

Dalla seduta momianese va segnalata ancora la nomina di Ana Čuić Tanković a direttrice del Centro studi musica classica dell’UI. Incarico che la “giuntina” ha ricoperto ad interim negli ultimi mesi e che ora, in seguito all’adesione al bando, si appresta a svolgere a pieno titolo.

Lionella Pausin Acquavita

Marin Corva Foto: La voce del popolo/Željko Jerneić
Marin Corva Foto: La voce del popolo/Željko Jerneić