Foto: Radio Capodistria /Barbara Costamagna
Foto: Radio Capodistria /Barbara Costamagna

Un incontro cordiale quello odierno tra Lucrezia Chermaz, candidata al Parlamento europeo di Alternativa Popolare, la compagine di Centro-destra che aderisce al Partito Popolare Europeo, e alcuni rappresentanti delle istituzioni della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia

Equipollenza dei titoli e sanità transfrontaliera sono stati alcuni dei temi sui quali la Chermaz ha voluto confrontarsi. "Penso che l'Unione europea a fronte di tanto sbandierate politiche di armonizzazione e uniformazione dovrebbe attivarsi per consentire ai connazionali che studiano in Italia e in Friuli Venezia Giulia una volta tornati nei territori di appartenenza di poter godere automaticamente del titolo conseguito", ha detto la gandidata che per quanto riguarda la Sanità, invece, ritiene che nonostante ci "sia già una direttiva comunitaria che prevede la possibilità di attivare una serie di cooperazioni transfrontaliere per fruire si servizi sanitari comuni, si potrebbe incentivare la creazione di un canale privilegiato per i connazionali in Slovenia e Croazia per fruire di cure ed assistenza anche in FVG".

La Chermaz ha, inoltre, parlato di alcune iniziative che riguardano l’intero territorio transfrontaliero che, secondo lei, potrebbero essere portate avanti a Bruxelles . "Penso che potrebbe essere utile ripristinare un collegamento marittimo da Trieste e Monfalcone verso il Litorale; e, adesso più che mai, a livello istituzionale europeo si dovrebbe cercare la via per individuare una modalità di collaborazione tra i porti dell'alto Adriatico, in modo da fare sistema di fronte alla crisi causata dal blocco del Canale di Suez".

Barbara Costamagna