"L’idea è nata in sede di consiglio della CAN quando abbiamo deciso di ridestinare i mezzi previsti per la tradizionale serata conviviale di fine anno che quest’anno non abbiamo potuto organizzare per ovvi motivi". Così il presidente della CAN di Isola Marko Gregorič spiega questa iniziativa, che attraverso quello che è un presidio diventato ormai familiare a tutti cerca di esprimere la propria vicinanza agli appartenti alla Comunità nazionale italiana della cittadina costiera.
"Abbiamo deciso di utilizzare i 2400 euro rimasti a disposizione per comprare 750 mascherine con il tricolore italiano, 470 delle quali sono state già distribuite tra i connazionali di Isola, insieme a 'il Mandracchio'". "Altre saranno distribuite tra le istituzioni della CNI del litorale nelle prossime settimane", continua Gregorič aggiungendo che "circa 150 sono ancora a disposizione per chi lo desideri presso gli uffici della CAN di Isola, previo appuntamento e nel rispetto delle norme in materia anti- Covid".
D'altronde il Covid e le sue conseguenze hanno stravolto l'attività di tutte le comunità e quindi anche di quella isolana. "Stiamo soffendo perché le nostre attività principali si basano sull’aggregazione e sul fare attività in lingua italiana", dice il presidente, "e temo che tutto questo non sarà possibile ancora per un po’ di tempo"; per questo "bisognerà lavorare con iniziative on line e reinventarsi".
"É stato un duro colpo per tutti", conclude Gregorič, "e anche perciò abbiamo decisiso di inviare queste mascherine con il nostro simbolo, il tricolore, per ricordare a tutti che ci siamo e che ci saremo anche in questo 2021".
Barbara Costamagna