Il nuovo presidente del Consiglio minoritario, Ennio Forlani, si è premurato della distribuzione del libro in occasione della commemorazione delle vittime di Vergarolla di venerdì scorso a Pola. ”Un atto dovuto, vista la pubblicazione del volume e viste le tante persone presenti e che magari l’anno scorso non hanno potuto partecipare al nostro convegno dedicato alla figura di questo straordinario uomo ,medico e chirurgo “, ci ha detto Forlani ricordando: “ Persona con un’ umanità enorme, indescrivibile, Geppino Micheletti pur avendo avuto la disgrazia personale , famigliare di aver perso in questa orribile tragedia i due figlioletti Carlo e Renzo, il fratello, la cognata e la nipotina continuò ad operare per ore e ore salvando tante vite umane; e’ una figura alla quale ci si deve inchinare”.
Pubblicato con i finanziamenti della Regione Friuli Venezia Giulia, il libro raccoglie oltre che una prefazione dell’ex presidente del Consiglio Gianclaudio Pellizzer e una nota d’apertura dello storico Gaetano Benčić le relazioni di Kristjan Knez , Paolo Radivo, Francesco Talocchi e Renato Vidos. Si parte con un’inquadratura storica per parlare quindi delle inchieste e ricerche sulla strage e arrivare alla storia personale del medico eroe e al contributo da lui dato al reparto di chirurgia dell’ospedale polese. Il libro contiene inoltre una parte dedicata ai lavori premiati della seconda edizione del concorso “In Histria Verba manent: l’Italiano, la Lingua, l’Identità”.
“E’ nostro dovere perseverare nel ricordo del dottor Geppino Micheletti e delle vittime delle più grande tragedia istriana: una strage assurda avvenuta a guerra finita e sulla quale ci sono ancora tanti interrogativi”, dice Ennio Forlani e rileva che il Consiglio della minoranza italiana della Regione istriana continuerà ad insistere affinché l’ Ospedale di Pola porti il nome di Micheletti. “Penso che si meriti il rispetto di tutta l’Istria, e anche oltre”, ha concluso Forlani. (lpa)