Foto: Comune di Valle
Foto: Comune di Valle

Una riunione chiusa alla stampa, dunque, quella di ieri sera a Valle con i presidenti delle Comunità a discutere di rendicontazioni, ripartizione dei contributi e soprattutto di nuovi criteri per l'assegnazione dei mezzi. "È stata un incontro di carattere prettamente tecnico ed anche perciò abbiamo deciso di farlo a porte chiuse", ci ha spiegato il presidente della Giunta UI e capo del settore per i rapporti con le CI, Marin Corva.
Ricordiamo che sono complessivamente 2.200.000 gli euro destinati alla cinquantina di sodalizi per questo 2025. La metà ovvero 1.100.000 arrivano dal governo di Zagabria e pertanto saranno ripartiti soltanto tra le associazioni che operano in Croazia. Rimangono invariate le cifre del Fondo promozione e del Fondo valorizzazione, sostenuti con i contributi del governo italiano e che ammontano all'incirca a 500.000 euro ciascuno; fondi che tradizionalmente garantiscono la gestione delle strutture e la retribuzione dei dirigenti artistici e quindi la realizzazione delle attività.
Ieri sera c'è stato pure l'ennesimo tentativo di aggiornare i criteri di ripartizione che, introdotti una quindicina di anni fa, non rispecchierebbero più la reale situazione delle singole Comunità. Come ci ha raccontato Marin Corva al termine della riunione, sulla questione si è acceso un vivace dibattito che ha fatto emergere numerose e interessanti proposte. "Per quanto riguarda il Fondo valorizzazione noi richiederemo ulteriori dati alle Comunità per stilare una proposta definitiva che sarà presentata al prossimo Attivo che sarà pure di carattere tecnico; la ripartizione sarà basata sulle reali attività, numero di sezioni e attivisti", ci ha raccontato Corva aggiungendo che "tra un mese circa presenteremo la proposta definitiva e capiremo se c'è il consenso per la definizione dei nuovi criteri".