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Campione olimpico nel 1960, campione mondiale dei Pesi superwelter tra il 1965 e il 1966 e dei pesi medi dal 1967 al 1970, Giovanni, Nino, Benvenuti è stato uno dei migliori pugili italiani di tutti i tempi e il suo nome troneggia tra i grandi del pugilato internazionale. Nonostante la sua grande storia Benvenuti, però, non ha mai dimenticato la sua Isola dove a tredici anni iniziò a allenarsi in una piccola palestra che abbandonò per andare esule in Italia dove prese il volo la sua carriera sportiva. Un rapporto tra alti e bassi, quello che Nino, come molti altri esuli, ha sempre avuto con il suo paese natale, che con questo premio, al compimento dei suoi ottanta anni, sembra in qualche modo chiudere il cerchio. D’altronde Nino Benvenuti è ancora un personaggio scomodo per qualcuno in Slovenia come dimostra la bocciatura, nonostante il favore iniziale, della proposta fatta poco tempo fa dalla Can isolana e dai i due consiglieri comunali della minoranza di conferire a Benvenuti il premio comunale che Isola ogni anno da a concittadini illustri, negato perché ancora oggi l’ex pugile viene considerato da qualcuno una figura non gradita a causa del suo passato nel Movimento sociale italiano e del suo definirsi “uomo di destra”. La serata di premiazione è prevista per il prossimo 9 novembre, ma per motivi di salute Benvenuti, che a detta degli organizzatori ha accolto con gioia la notizia del premio, non sarà presente.