Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

Soprattutto a Pola è ancora vivo il ricordo del dottor Antonio Mirković venuto a mancare nel 2018 all’età di 89 anni, per decenni medico di famiglia di tanti polesani. Era apprezzato per il suo approccio con i pazienti fatto di tanta umanità e comprensione.

Parallelamente alla professione medica era un attento ricercatore delle curiosità, tradizioni, storia e geografia della penisola istriana tanto da diventare anche collaboratore del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno che nel 2015 aveva pubblicato il suo libro “L'Istria nei miei ricordi”.

Il frutto delle sue ricerche portate avanti tra il 1960 e il 1980 sono 16.000 diapositive, tante fotografie, saggi, documenti di vario genere; dunque, un patrimonio di grande valore che prima di morire ha lasciato in custodia alla famiglia Ghiraldo di Gallesano, località dove spesso si soffermava volentieri.

E Corrado Ghiraldo, anche lui appassionato di storia, già preside della Scuola elementare di Dignano e già membro della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana ha deciso di donare il lascito al Centro di Ricerche storiche di Rovigno dove è stato presentato ai giornalisti. Il suo direttore Raul Marsetič ringraziando per il bel gesto ha annunciato che il lascito verrà digitalizzato e quindi sarà disponibile a tutti sul sito web del centro stesso con il titolo “Fondo Antonio Mirković”.

Valmer Cusma