Foto: Archivio personale
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Maurizio Tremul candidato unico alla presidenza dell'Unione Italiana. Il suo stretto collaboratore e attuale segretario dell'esecutivo minoritario, Marin Corva e Sandro Damiani, ex direttore del Dramma Italiano concorrono invece per la funzione di presidente della Giunta esecutiva. I nominativi sono stati ufficializzati dalla commissione elettorale centrale che in serata ha protocollato pure le candidature per il rinnovo dell'Assemblea UI, Assemblea riservata -ricordiamo- ai rappresentanti dei singoli sodalizi che in base ai numero dei soci hanno diritto da uno a 6 consiglieri. Nessun candidato per il gruppo d'opposizione "La svolta"; una scelta che stupisce e sulla quale troveremo risposta -probabilmente- nei prossimi giorni. Sorprende pure l'assenza delle Comunità maggiori quali Pola o Fiume ma anche Rovigno, da tempo in ferma contrapposizione con la leadership uscente e soprattutto con Tremul, alla guida dell'esecutivo da diversi mandati. Tremul e Corva- che in base al regolamento di 4 anni fa si presentano al voto separatamente, in un tempestivo comunicato stampa, hanno rivelato il loro slogan "Uniti Per l'Unione". "Abbiamo deciso di candidarci per continuare ad operare, con immutato impegno, passione e professionalità, in favore di tutta la Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia in un momento particolarmente delicato per il suo futuro, dal punto di vista finanziario, politico e istituzionale e per riaffermare e consolidare il ruolo dell'Unione Italiana, la nostra organizzazione rappresentativa unitaria" scrivono Tremul e Corva che hanno presentato la candidatura corredata da un migliaio di firme di sostegno.