Foto: Radio Capodistria
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L’inizio di un nuovo viaggio, pieno di emozioni e curiosità, non solo per i bambini che per la prima volta hanno varcato la soglia della scuola, ma anche per i genitori e gli insegnanti. I 12 primini nella sede centrale della Pier Paolo Vergerio il Vecchio sono arrivati pieni di entusiasmo per ricevere il saluto della preside Helena Maglica e il benvenuto da parte dei “grandi”. Qualche poesia, un ballo e una canzone sono bastati per sciogliere il ghiaccio, prima di presentare i nuovi alunni alle maestre, fino al momento del saluto ai genitori. Qualche lacrima non è mancata, come la timidezza, ma Sofia e Matteo, due dei neo-scolari si sono detti contenti di questo inizio, pronti per imparare cose nuove, ma soprattutto per la sorpresa finale della mattinata: la torta per dare ufficialmente il benvenuto ai nuovi arrivati.

Poco più lontano, alla Casa dello studente di Capodistria, la campanella delle otto ha dato il via all’anno scolastico per i ragazzi del Ginnasio Gian Rinaldo Carli. Dopo il timore iniziale di un numero inferiore di iscritti rispetto agli scorsi anni, vista la sede provvisoria mentre continuano i lavori di ristrutturazione del Collegio dei Nobili, la prima ha accolto 24 studenti. Nonostante l’inizio della scuola superiore, anche qui la timidezza non è mancata, ma due studentesse, Maja e Willermina, ci hanno spiegato che la loro scelta è ricaduta sul Ginnasio per la voglia di continuare gli studi all’università e per il loro interesse per le materie scientifiche. Per l’inizio del nuovo anno scolastico anche la Presidente della Repubblica Nataša Pirc Musar ha rivolto un messaggio a studenti e insegnanti, sottolineando l’importanza di un ambiente scolastico sicuro e accogliente, dove ogni studente possa sentirsi valorizzato e rispettato nelle sue diversità, invitando i ragazzi ad essere aperti al dialogo e al confronto.

B.Ž.